Anche il tradizionale “Proceso aea vecia” a Follina è stato posticipato. Dopo il decreto ministeriale che impone l’annullamento di tutte le manifestazioni pubbliche fino al 3 aprile, l’appuntamento con il secondo rogo ‘de la vecia’, previsto per sabato 21 marzo in piazza Marconi, è stato rimandato a data da destinarsi.
Si tratta di una tradizionale forma di teatro popolare di satira e comicità: viene inscenato un processo alla ‘vecia’, durante il quale vengono alla luce tutti i fatti accaduti nel territorio l’anno prima.
Un evento che fa parte della tradizione del passato e che, a circa due mesi dal Panevin, vuole essere di buon auspicio per l’annata iniziata.
“Purtroppo l’appuntamento è stato posticipato per via del decreto – ha spiegato il presidente della Pro loco di Follina, Alessandro Marostica – e speriamo di farlo magari durante la sagra di fine maggio”.
“Stiamo cercando di organizzare una serata durante la sagra di Pentecoste – ha aggiunto Marostica – per continuare l’usanza. Tutto ciò ha creato non tanto problemi di carattere organizzativo, ma dispiace che venga posticipato perché di solito viene fatto sempre nello stesso periodo e si perde un po’ quella che è la tradizione”.
“Speriamo di riuscire a fare la sagra – ha concluso il presidente della Pro loco follinese – in modo da poterlo proporre sempre nel corso di quest’anno”.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
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