Condòmini di via Paoletti sul piede di guerra per il plateatico di una pizzeria collocato, a quanto pare previa autorizzazione del comune, su un’area a ridosso della strada.
I gazebi, oltre ad ostacolare la visuale in uscita dal parcheggio, risultano – questo quanto sostiene chi abita nella palazzina – esser stati installati su un’area condominiale senza aver chiesto al resto dei condòmini il permesso.
Già sono stati contattati i vigili, come pure è stato chiesto all’amministratore condominiale di attivarsi con il comune per tutte le verifiche del caso.
A farsi portavoce del malumore generato da questa situazione è Adriano Cristofoli, uno dei condòmini. “I gazebi sono stati posizionati senza aver chiesto ai proprietari del condominio il permesso: un vero e proprio abuso – afferma -. Ho già segnalato la cosa ai vigili che mi hanno risposto che non possono fare niente perché quella è proprietà privata. Ho poi inviato un’email in comune. E i proprietari della pizzeria mi hanno detto che i tendoni, autorizzati, rimarranno lì”.
Il plateatico è stato fatto per permettere alla pizzeria di continuare, alla luce delle misure anti-Covid, la propria attività con servizio al tavolo.
“Il problema – prosegue Cristofoli – non è solo l’uso abusivo nella proprietà privata senza permesso, ma il pericolo quotidiano nell’uscire in strada: rischiamo di investire pedoni o ciclisti che transitano sul marciapiede perché manca visibilità, come pure di scontrarci con un’auto. Nel rogito notarile non vi è indicato che è proprietà della pizzeria o comunale, ma che è “proprietà privata condominiale” con l’esclusivo uso dei parcheggi auto quando la pizzeria è aperta“.
“Ciò però non vuol dire appropriarsi di tutti i parcheggi costruendo tendoni. – conclude – Senza contare che ora i clienti della pizzeria parcheggeranno nei nostri posti auto privati attorno alla proprietà condominiale”.
(Foto: per gentile concessione di un lettore).
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