Follina, ancora rifiuti al parco comunale e al campo da calcio. Il sindaco Collet: “Da ora chi sbaglia, paga”

Bottiglie di plastica vuote, mascherine usate, carte di merendine abbandonate a terra e non solo: questo lo scenario nel parco comunale e nel campo di calcio di Follina, collocati proprio di fronte al municipio, dove si trovano anche i giochi per i bimbi.

Una situazione per la quale l’amministrazione comunale era già intervenuta, come ha spiegato il sindaco Mario Collet, con degli interventi di pulizia quotidiani, svolti in una prima battuta venerdì mattina e successivamente anche ieri, sabato 12 settembre, giornata in cui era stato richiamato in servizio il personale, ma senza risultati: nella mattina di oggi, domenica 13 settembre, sia il parco che il campo da calcio sono entrambi tornati nuovamente al punto di partenza.

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Il primo cittadino di Follina ha quindi promesso una linea dura: “Da ora chi sbaglia, paga. Sono stufo, amareggiato e anche molto arrabbiato, perché non è possibile che, dopo aver fatto pulire l’area per ben due volte, ci troviamo ancora in queste condizioni. Rifiuti dappertutto e, nel frattempo, i cestini che rimangono completamente vuoti”.

“Ma i genitori dei ragazzi che sono stati lì, si preoccuperanno di chieder loro come si sono comportati? – ha proseguito il primo cittadino, senza nascondere la propria irritazione per il fatto avvenuto – Poi è normale che le critiche me le prendo io come sindaco”.

Una situazione per cui Mario Collet ha annunciato di aver pensato a come procedere, per evitare ulteriori episodi di questo tipo.

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“Lì metterò una sorveglianza diretta, ma fa pensare il fatto che siamo costretti ad arrivare a questo punto – ha dichiarato il sindaco – Ieri alle 16 l’area era pulita e trovo ignobile che stamattina sia di nuovo tutto da ripulire. Manca in questi ragazzi una certa sensibilità ambientale e credo che, allo stesso tempo, il loro comportamento sia un’umiliazione per le famiglie“.

Ma a Follina, ha riferito il sindaco, non sarebbe l’unico fatto avvenuto: il primo cittadino ha infatti riportato le lamentele di qualche cittadino per la musica troppo alta accesa da alcuni giovani nelle strade, che si sentirebbe anche oltre le 23, orario in cui c’è il desiderio di poter riposare in pace.

“Da ora chi sbaglia, paga”, è stato l’avvertimento più volte ribadito, a tal proposito, da Mario Collet.

(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: Comune di Follina).
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