Il tradizionale appuntamento con i mercatini natalizi della manifestazione “Colori d’inverno”, quest’anno è tornato a Follina: già dal primo pomeriggio di ieri, sabato 4 dicembre, era possibile vedere un certo pubblico tra le casette disposte lungo la via che conduce verso la piazza cittadina.
Bigiotteria e borse, prodotti enogastronomici del territorio e non solo, oggettistica varia, frutto del sapiente lavoro artigianale, sono le protagoniste di un appuntamento che prosegue oggi, domenica 5 dicembre, e anche mercoledì 8 dicembre, dalle 9 alle 19.
Presente anche un madonnaro, impegnato nella realizzazione dell’immagine della Vergine Maria sul sedime stradale, proprio di fronte a palazzo Barberis che, nei suoi cortili interni, ospita un ramo ulteriore del mercatino di Natale.
Un ritorno alla convivialità e alle tradizioni del periodo di Avvento, ma sempre con un occhio di riguardo per la salute: l’area del marcatino, oltre a essere transennata e munita di varchi con apposito personale, prevede l’accesso con la mascherina, che non deve essere tolta in nessun punto del perimetro dell’iniziativa, secondo un’ordinanza emanata nei giorni scorsi dall’amministrazione comunale.
Un appuntamento che ha visto una cerimonia d’inaugurazione, all’ingresso di palazzo Barberis: presenti all’appello, oltre al sindaco Mario Collet e al vicesindaco Luca Zanta, anche Luca De Conto (presidente del Comitato festeggiamenti Farrò La bella Pedeguarda), sindaci e rappresentanti delle amministrazioni del territorio, il ministro per i rapporti con il Parlamento Federico D’Incà, la presidente dell’Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene Marina Montedoro, gli onorevoli Angela Colmellere, Sonia Fregolent e Raffaele Baratto, i consiglieri regionali Alberto Villanova e Tommaso Razzolini, padre Francesco Rigobello dell’Abbazia di Follina e alcuni rappresentanti di Banca Prealpi SanBiagio.
Inaugurazione che è stata anche l’occasione per festeggiare la recente notizia dell’attribuzione proprio a Follina della “Bandiera Arancione” del Touring Club Italiano (leggi l’articolo): la notizia della vittoria è giunta lo scorso 29 novembre e si tratta di un riconoscimento che valuta il potenziale turistico di un Comune “a 360 gradi”, grazie alla verifica fatta in loco da un esaminatore anonimo, che formula poi dei giudizi dal punto di vista qualitativo e quantitativo.
Come ha riferito il primo cittadino, “solo il 9% dei Comuni che presentano la domanda riescono a superare l’esame”: Follina, quindi, si è inserita tra i 262 territori che possono veder sventolare questa “Bandiera arancione” dalla forte valenza turistica.
“Una giornata emozionante – è stato ieri il commento del sindaco Collet, appena uscito da un periodo di quarantena a causa del Covid-19 – È l’inaugurazione di un percorso che vogliamo fare”. Collet ha fatto poi ai presenti un appello alla cautela, considerata la pandemia ancora in corso, e alla vaccinazione.
Un appello che è stato ripreso in particolare dal ministro D’Incà, che ha sottolineato quanto l’Italia sia divenuta un esempio per l’Europa in fatto di gestione della pandemia e osservando che, quella ottenuta da Follina, è la 12esima “Bandiera arancione” a sventolare in Veneto.
“Ripartiamo! – ha proseguito Collet – Sono mancate le relazioni e ora dobbiamo ripartire e lo dobbiamo fare tutti insieme”. In riferimento al riconoscimento del Touring Club Italiano, Collet ha affermato che “non è finita qua”: “A noi follinesi spetta il compito di continuare in maniera tale che questi riconoscimenti non ci vengano tolti e di proseguire con l’impegno di tenere ordinato anche il proprio giardino”.
Una magia, quella di “Colori d’inverno” a Follina, che quest’anno è tornata finalmente a rivivere.
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