“Una firma storica per la comunità di Valmareno e non solo”. Mercoledì 29 dicembre il sindaco Mario Collet e l’amministratore parrocchiale di Valmareno, don Gianpietro Zago, davanti al notaio Gagliardi (in foto) hanno dato seguito a quell’accordo di cui già due anni fa (qui l’articolo) erano state messe le basi e che si concretizza con la cessione al Comune del diritto perpetuo canonico sulla storica canonica di Valmarino, mentre la parrocchia potrà usufruire, per trent’anni, di due stanze nell’ex scuola elementare della frazione.
“L’ultimo parroco residente in quella canonica è stato don Giovanni Nespolo – fa memoria il sindaco Collet -. E da allora, erano gli anni Ottanta, l’edificio è rimasto vuoto. Finalmente grazie al lavoro congiunto di Comune e parrocchia teso al solo bene comune siamo riusciti a chiudere una questione trentennale. La parrocchia di Valmareno e la curia hanno tolto il diritto d’uso sulla canonica e noi per trent’anni diamo loro in uso due locali nell’ex scuola, spazi in cui il parroco potrà ricevere i parrocchiani o portare avanti altre attività. Finalmente grazie alla condivisione e al buon senso trova conclusione questa questione aperta“.
L’ex canonica sarà a breve ristrutturata dal Comune per farne la casa delle associazioni (qui l’articolo). “Il progetto da 720mila euro è già finanziato – ricorda Collet -: 455mila euro li copriamo con un mutuo, il resto con la disponibilità del Comune. Stiamo attendendo il progetto esecutivo. Penso che in primavera ci sarà l’appalto dei lavori e spero che l’inaugurazione possa avvenire il 29 giugno 2023, giorno in cui si celebra i patroni di Valmareno, i Santi Pietro e Paolo”.
Il sindaco sottolinea la collaborazione con don Gianpietro “che ci ha messo del suo per raggiungere questa soluzione. Alla comunità di Valmareno abbiamo dato il massimo”.
Sempre mercoledì 29 dicembre il Comune di Follina, rappresentato dall’architetto Stefano Cominato, ha siglato la vendita a Savno del terreno in cui sorgerà il nuovo Card a servizio dei comuni della Vallata.
(Foto: Mario Collet).
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