“Ci sono odori nauseabondi che permangono in via Carniei e nel centro storico di Follina dalla mattina alla sera”: è la dichiarazione di alcuni cittadini che, secondo la loro stessa testimonianza, “almeno due volte a settimana” sono costretti a barricarsi in casa a causa della “puzza insopportabile che crea malessere”.
Una situazione che si ripeterebbe ormai da diverso tempo: “Sia d’estate che d’inverno, almeno un paio di volte a settimana, in via Carniei e fino al centro storico del paese, arrivano questi forti odori. Una situazione che si ripete e non trova una reale soluzione” affermano alcuni follinesi.
Nella serata di martedì scorso diversi cittadini, tornati a casa dopo una giornata di lavoro, constatando che la puzza non si era dissolta e aveva impregnato le loro abitazioni, hanno contattato le Forze dell’ordine: “Martedì sera c’è stata l’apoteosi – racconta una donna -. Alle 6 del mattino ho aperto le finestre della mia abitazione che si trova di fronte all’abbazia e l’aria era irrespirabile. Quando sono tornata da lavoro, alle 19, avevo la casa pregna di questi odori maleodoranti. Insieme ad altri cittadini della zona, abbiamo chiamato i Carabinieri e una pattuglia di Pieve di Soligo ha constatato questo olezzo nauseabondo, che crea un vero e proprio malessere. Abbiamo dormito tutta la notte con la camera puzzolente”.
Secondo alcuni di questi follinesi, gli odori sarebbero riconducibili a un allevamento di animali della zona: “Abbiamo contattato il proprietario e ci ha detto che più di così non può fare e, per legge, non è tenuto a farlo. Avevamo interpellato ancora due anni fa l’Arpav e ci ha riferito che doveva essere l’ente locale a provvedere a questa situazione”.
(Foto: il centro storico di Follina visto dall’alto, archivio Qdpnews.it).
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