Prima uscita pubblica da presidente della rinata associazione nazionale “Cavalieri dell’Ordine di Vittorio Veneto” per Mario Collet, che è anche sindaco di Follina. E sempre ieri, giovedì 23 settembre, prima esposizione pubblica, nell’aula civica del Museo della Battaglia, del gonfalone dell’associazione che storicamente riuniva gli ex combattenti della Grande Guerra e che, essendo venuti meno tutti i soci, è stata rifondata con un nuovo statuto (qui l’articolo).
A inizio settimana, davanti al notaio, l’associazione ha preso formalmente vita. Presidente Collet, vicepresidente Gabriele Prodomo, artefice e promotore della rinascita dell’associazione, per la cui ricostituzione si è speso negli ultimi due anni.
Nel consiglio direttivo dell’associazione nazionale “Cavalieri dell’Ordine di Vittorio Veneto” siedono poi Antonella Uliana (vicepresidente), assessore alla cultura di Vittorio Veneto, Francesco Introvigne, Marcello Tomasi, Davide Sommavilla, Stefano Gambarotto, Franco Gobbato e Luigi Mele.
“Per me – afferma il presidente Collet – è un onore essere il primo presidente della rinata associazione, l’incarico più prestigioso ricevuto nella mia attività di volontariato e di impegno per la comunità. Un incarico che ho accolto anche nel ricordo di mio nonno, Gregorio Zaccaron di Follina, morto nel 1969, che era uno dei Cavalieri di Vittorio Veneto. Combatté la Grande Guerra nella cavalleria e fu tra coloro che entrarono a Vittorio Veneto, episodi che mi raccontava quando ero un bambino”.
Tra i progetti che il presidente Collet intende promuovere c’è quello di portare la memoria dei Cavalieri di Vittorio Veneto nelle scuole, tra i giovani, per ricordare i tanti che hanno dato la vita per l’Italia.
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