“E’ un razzista, dobbiamo sparargli in testa”. Questo uno dei messaggi, postati sulla sua pagina Facebook, che ha fatto finire nei guai E.O. 28enne sudamericano di Follina.
La procura ha aperto un fascicolo a suo carico, per minacce e istigazione a delinquere. Si tratta dello stesso giovane che, il 21 aprile, dopo avergli tamponato l’auto, ha picchiato furiosamente il suo assicuratore e gli ha distrutto l’ufficio (qui l’articolo) (nella foto).
Un raid violentissimo per il quale il 28enne è stato sottoposto a un trattamento sanitario obbligatorio in psichiatria. E a scatenarlo sarebbe stata la mancata sospensione della polizza auto che il giovane aveva chiesto all’assicuratore a causa del Coronavirus. Ma prima di dare in escandescenza nell’ufficio dell’assicuratore, il giovane aveva preso di mira il presidente della Regione Luca Zaia.
Sulla sua pagina Facebook infatti, da qualche tempo aveva iniziato a postare commenti e critiche alle sue dichiarazioni. All’inizio nulla di particolarmente preoccupante, ma col passare del tempo i toni si sono fatti sempre più violenti e il 28enne ha iniziato a tacciare di razzismo il Governatore e a minacciare: “Gli sparerò in testa”. Arrivando anche a istigare i pochi che ne seguivano i deliranti ragionamenti: “Sparategli in testa, è un razzista”.
Quelle minacce non sono passate inosservate ai collaboratori del Presidente Zaia che hanno segnalato il fatto ai carabinieri. E anche se, al momento, il Governatore non ha voluto sporgere denuncia, d’ufficio è scattata un’indagine che ha portato all’apertura di un fascicolo in procura per i reati di minacce e istigazione a delinquere.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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