Nuovi vigneti a Follina? La posizione del capogruppo di minoranza Benincà: necessario stabilire dei criteri

Due nuovi vigneti per un totale di 175 mila metri quadrati su terreni nel Comune di Follina, precisamente a Pedeguarda in località Ligonto ed in località “Giazzera” (nelle foto), hanno scatenato il dibattito non solo a Follina ma anche fuori della Vallata .

I primi a muoversi sono stati gli attivisti dell’associazione “Per i nostri bambini – gruppo Follina”, nettamente contrari alla concessione. A questa importante presa di posizione, è seguita quella del primo cittadino di Follina Mario Collet, che ha sostenuto l’impossibilità di fermare un impianto in zona agricola con gli attuali regolamenti, equiparando l’eventuale decisione ad un esproprio con le conseguenze che ne deriverebbero.

Ora sul delicato argomento, prende posizione il capogruppo di minoranza della lista “Per Follina” Massimo Benincà. Riceviamo e pubblichiamo integralmente il suo scritto relativo ad una seduta consiliare in materia, risalente al 2015.

Viste le dichiarazione del sindaco Collet, “il regolamento Comunale e i regolamenti sovracomunali non mi permettono di bloccare nuovi impianti di vigneti in zona agricola”, riferite alla presa di posizione del comitato “Per in nostri bambini – gruppo Follina”, in qualità di capogruppo di minoranza “Per Follina” ritengo doveroso rappresentare che: in data 21 dicembre 2015 nell’ambito della seduta consigliare indetta per l’approvazione del Piano degli interventi nella dichiarazione di voto richiedevo all’amministrazione quanto segue. 

Tutti noi abbiamo ben presente, potendolo notare ogni giorno, che l’opera dell’uomo incide profondamente nell’ambiente che lo circonda. Anche in passato più o meno recente, legati all’economia, si sono avuti vari cambiamenti del territorio, vedi in particolare le zone artigianali, industriali, per non parlare degli insediamenti produttivi in ambito urbano. Oggi, questi mutamenti sono principalmente legati all’allevamento della vite, ai vigneti.

Di certo non dobbiamo creare alcuna forma di ostruzionismo ad un settore che in questa fase economica risulta importante per l’economia ed il lavoro, e che può incentivare e favorire anche il turismo. Dobbiamo altresì salvaguardare l’ambiente, un vecchio slogan ma sempre attuale recita “l’ambiente pulito è qualità di vita” e con esso la salute dei cittadini, è necessario stabilire dei criteri che individuano le aree dove possono essere insediati nuovi vigneti, evitando la proliferazione nelle vicinanze dei centri abitati, scuole eccetera, è diventato essenziale dotarci di uno strumento urbanistico adeguato.

Pertanto, come già anticipato in sede di Commissione urbanistica, chiediamo alla maggioranza che sia affidato l’incarico di redigere uno studio particolareggiato che definisca gli ambiti nei quali la realizzazione di nuovi vigneti è compatibile con l’assetto paesaggistico, definire gli ambienti nei quali, per la presenza storica accertata, è opportuno favorire la localizzazione dei vigneti “rive”, che individui le aree urbanizzate rispetto alle quali è necessario assicurare le fasce di rispetto non interessate da vigneti, così come previsto per i trattamenti fitosanitari per le aree frequentate da soggetti vulnerabili (scuole, asili, parchi, giardini pubblici, eccetera) recependo le direttive comunitarie e della Regione Veneto.

Le risorse finanziare necessarie allo scopo potrebbero essere recuperate dalla perequazione che abbiamo stabilito questa sera approvando il piano degli interventi.

Successivamente in data 21 luglio 2016 l’incarico richiesto veniva conferito allo Studio Mate che presentava le proposte di modifica in data 4 agosto 2017, al quale nel mese successivo veniva erogato l’acconto pari a 3.286,19 euro.

Ad oggi, nonostante le varie richieste al sindaco per la discussione di dette proposte l’argomento non è mai stato oggetto di alcuna discussione. Pertanto appare evidente, che da parte dell’Amministrazione comunale in tutti questi anni non vi è mai stata la volontà di modificare i regolamenti e le norme per tutelare l’ambiente e la salute dei cittadini, anzi attraverso il parere degli avvocati con un esborso dalle casse comunali di 7.295 euro si è favorito l’impianto dei vigneti.

Il capogruppo “Per Follina” – Massimo Benincà

(Fonte: Giancarlo De Luca © Qdpnews.it).
(Foto: Per i nostri bambini).
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