Probabilmente lo tenevano d’occhio da un po’ di tempo, fino a qualche giorno fa, quando il trio composto da due uomini di 27 e 21 anni residenti nel Montebellunese con la loro complice di 38 anni e originaria della Romania, sono entrati con l’autocarro in una ditta di Follina. Alla guida del mezzo c’era la donna, mentre i due malviventi caricavano circa 700 chili di ferro per un valore di qualche centinaio di euro.
Non si aspettavano, però che a guardare la scena dall’interno della sua azienda ci fosse il titolare, che senza perdere tempo ha subito allertato i Carabinieri di Cison di Valmarino.
La corsa contro il tempo dei militari, che a sirene spiegate si sono precipitati subito sul posto, ha permesso di bloccare e identificare i tre malviventi. Dopo essere stati fermati direttamente sul posto, per la banda di ladri è scattata la denuncia per tentato furto aggravato in concorso. La refurtiva è stata recuperata e restituita al proprietario della ditta. Controlli da parte dei Carabinieri ci sono stati anche sul veicolo guidato dalla donna, che risulta immatricolato a Torino.
Un Rolex a prezzo (troppo) vantaggioso
A un 39enne di Casier deve essere sembrato un vero affare, quando su una piattaforma online di vendita ha trovato quell’orologio, un bellissimo Rolex, il modello dei suoi sogni super costoso a un prezzo vantaggioso: 300 euro.
Nessun dubbio per il malcapitato, allettato soprattutto da un prezzo così basso. E’ così scattata subito la trattativa tra il 39enne e il venditore residente a Napoli per l’acquisto del Rolex, ma come in una scena del film “Pacco, doppio pacco, contropaccotto”, dell’indimenticabile regista Nanni Loy, il poveretto, all’arrivo di quell’oggetto tanto desiderato, si è trovato in mano un orologio da quattro soldi o forse anche meno. L’unica cosa da fare, per lo sfortunato acquirente, è stata recarsi al comando dei Carabinieri per presentare denuncia. Il 62enne napoletano è stato denunciato in stato di libertà per truffa e contraffazione.
Furti… di energia
Dal 1° ottobre 2019 fino al 19 aprile dell’anno scorso, per ben quattro anni, una donna di origine russa residente a Riese Pio X ha scroccato la corrente dei suoi vicini. Secondo gli inquirenti si allacciava abusivamente, manomettendo il suo contatore a scapito delle bollette degli altri condomini. La trentottenne l’avrebbe fatta franca, rubando la corrente per molto tempo per un valore di 10 mila euro ma ora, probabilmente, dovrà restituire al suo fornitore dell’energia elettrica che ha scoperto, dopo una serie di controlli da parte dei tecnici Enel, il suo giochetto. La donna è stata denunciata per furto aggravato e continuato.
(Autore: Vera Manolli)
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