Sarah Cinquini ce l’ha fatta. L’atleta del Follettiverdi Ultracycling Team di Follina ha vinto la TransAtlantic Way, una delle gare più estreme nell’universo dell’ultracycling.
Prima assoluta tra le donne e ottava assoluta tra uomini e donne sui 67 partecipanti alla competizione.
Un risultato incredibile che certifica l’impresa dell’atleta partita lo scorso 9 giugno e arrivata venerdì 17 giugno (8 giorni e 12 ore di pedalata, 310 chilometri di media al giorno in un percorso fatto di circa 2500 km totali lungo la costa ovest dell’Irlanda partendo dal nord scendendo verso il sud).
Una preparazione per questo evento che dura da tre anni ma alla fine il risultato ha pagato la lunga attesa.
“Tra tutte le gare che ho affrontato in passato sicuramente questa in Irlanda è stata la più difficile ma allo stesso tempo una delle più spettacolari” afferma Sarah.
Una gara che ha avuto luogo, come detto, in uno scenario non facile, a ridosso dell’oceano tra vento, pioggia e chilometri senza abitazioni o persone.
“Durante la competizione avevo 8 kg in tutto, l’indispensabile, con notti passate in struttura per le tre ore di sonno necessarie al recupero e un aiuto che arrivava dall’Italia per il breve pernottamento” racconta l’atleta milanese.
Grande commozione in occasione dell’arrivo per Sarah in una gara vissuta tra innumerevoli emozioni.
(Foto: per gentile concessione di Sarah Cinquini).
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