Un viaggio nel tempo quello di domenica 9 ottobre che ha coinvolto tutta la Vallata. Protagoniste della mattinata, le biciclette anteriori al 1985. Grazie all’Associazione Sportiva Dilettantistica La Croda, dopo uno stop forzato di due anni a causa della pandemia, è tornata nella sua seconda edizione la Pedalata Rievocativa La Croda, nella cornice dell’Ottobre Follinese.
Nata nel 2018 dal desiderio di un gruppo di appassionati e amici, è una manifestazione ciclistica non competitiva riservata a chi possiede una bicicletta “vintage” e un vestiario originale dell’epoca. L’evento si ispira alla classica Eroica di Gaioli in Chianti, in provincia di Siena, che attrae sulle colline toscane ogni anno migliaia di ciclisti. Un modo per stare insieme unendo appassionati, curiosi e famiglie alla scoperta e riscoperta del Paese. Valorizzazione del territorio, questa una delle parole chiavi della giornata di domenica.
Ad allietare i partecipanti nei preparativi poco prima del “via”, la musica del Corpo Bandistico di Cappella Maggiore che ha suonato un illustre repertorio. La conclusione dell’Inno di Mameli ha sancito l’ora della partenza avvenuta alle 8.45 nella piazza di uno dei borghi più belli d’Italia, Follina.
La folla di partecipanti ha poi proseguito lungo 50 km di percorso tra le colline: prima sosta al Và dee Femene a Colmaggiore, poi Tarzo, Resera, Zuel, Rolle, scendendo verso il Mulinetto della Croda, Refrontolo, la valle del Soligo, Premaor e arrivando nuovamente a Follina, all’Ex Marcita dove li aspettava un ricco pranzo con il tradizionale spiedo allo stand della festa.
“Nasce da un’idea di un po’ di amici di Follina – racconta commosso Pierino Pullin, presidente dell’associazione La Croda – tra cui Massimo Flora che è venuto a mancare. Era un suo sogno portare una Ciclostorica a Follina e finalmente ci siamo riusciti. C’era tanta gente da tutta Italia ma il nostro scopo non sono i numeri, è che la gente si diverta con lo spirito giusto e che valorizzi il nostro territorio”.
“Un appuntamento che abbiamo aspettato da tanto – aggiunge Luca Zanta, vicesindaco di Follina -: è bellissimo vedere questa Ciclostorica nelle nostre colline: riempie Follina di simpatia e allegria”.
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