Follina, sul Praderadego è scoppiata la “porcino mania”, ricchi bottini ma attenti ai limiti di Veneto Agricoltura

Complici le stravaganze atmosferiche con il grande caldo prima e le piogge agostane degli ultimi giorni, nelle Prealpi trevigiane è scattata la “porcino mania”.

Questo pregiato e prelibato fungo, è da sempre principe della cucina locale, abbinato alla polenta e agli spiedi o degustato in prelibati risotti e pastasciutte o addirittura consumato crudo.

I tanti appassionati del genere hanno letteralmente preso d’assalto soprattutto il Praderadego dove è stato trovato e raccolto anche qualche rarissimo “ovulo buono o amanita caesarea”, uno dei funghi più apprezzati dai cercatori, tanto che viene pagato a peso d’oro.

Nelle osterie e nelle piazze, i cercatori mostrano orgogliosi i loro importanti bottini. Ricordiamo che esistono delle limitazioni stabilite da Veneto Agricoltura riguardanti le giornate di raccolte e le quantità.

Inoltre, i non residenti nei comuni ricadenti nelle foreste regionali, sono tenuti al versamento di una quota. A vigilare e a mettere le eventuali sanzioni sono designati i Carabinieri forestali.

(Fonte: Giancarlo De Luca © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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