Follina si è rifatta il trucco per fare bella figura nel programma di Rai 3 “Alle falde del Kilimangiaro”. Del resto non capita tutti i giorni che le telecamere di una rete nazionale rimangano per una giornata intera a scegliere immagini e volti per raccontare un paese.
La troupe della fortunata trasmissione Rai, ieri ha girato in lungo ed in largo Follina, alla ricerca di scorci da cartolina per la gara che porterà all’elezione del “Borgo dei borghi” 2019. Follina ha tutte le carte in regola per ben figurare e per far fare bella figura al Veneto.
L’assessore al turismo, Luca Zanta, l’uomo di raccordo tra la regia della trasmissione e il mondo follinese, ha parzialmente svelato ai microfoni di Qdpnews.it cosa vedranno i telespettatori a novembre in televisione. L’ abbazia cistercense di Santa Maria, il luogo simbolo di Follina la farà da padrone, ma non solo visto che anche Palazzo Barberis e il Lanificio Paoletti sono stati immortalati dalla troupe. Il mondo del volontariato con gli alpini e il mondo dello sport con le mountain bike e le bici d’epoca, avranno il loro spazio.
E’ stato scelto anche un piatto tipico a rappresentare il borgo. Si tratta del “Pit in trecia coi fasoi sofegadi”. Il gran finale ha avuto come cornice piazza IV Novembre, con l’aperitivo “vox populi”, voluto dall’amministrazione comunale per coinvolgere e per far conoscere la popolazione follinese al grande pubblico. Un’esperienza indimenticabile per molti cittadini che si sono fatti intervistare.
Molto soddisfatto per l’opportunità avuta e per il contributo dato alle riprese, Andrea Pizzardo, studente universitario, che insieme Cristina Chiusura sarà il cicerone che condurrà i telespettatori alla scoperta del borgo di follinese.
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(Fonte: Giancarlo De Luca © Qdpnews.it).
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