Eleonora aveva solo nove anni quando si appassionò a questo mestiere, che oggi più che mai richiede delicatezza e precisione, ma anche pazienza: non solo gli amanti dei cani e dei gatti sono moltiplicati, ma sono sempre più esigenti.
La toelettatura professionale è diventata un’arte sempre più specifica, che varia non solo da gatto a cane, da pelo lungo a pelo corto, bensì da razza a razza. Eleonora Dussin, che è stata sette volte sul podio della Milan Groom di Roma nella categoria “Stripping”, lo sa bene.
Anche quest’anno dalla sua bottega di Fonte, la Toelettatura Dafne, ha raggiunto la capitale per competere con altre professioniste a livello internazionale e tra sabato e domenica scorsi ha strappato un secondo posto in classe “Campioni” con il suo baffuto, impeccabile, Jasper.


La tecnica dello stripping è particolarmente impegnativa: con dei coltellini e con la pietra pomice si rimuove il pelo superfluo, lisciando quello più lucente. Per farlo correttamente bisogna preparare anche il cane, in modo che il risultato sia impeccabile.
“Tempo fa mi sono lussata una spalla e siccome questa tecnica richiede molto movimento è stata una vera sorpresa riuscire ad arrivare a questo risultato – spiega Eleonora -. La mia attività va avanti da quattro anni e sono molto contenta perché ho clienti che arrivano anche da distante: da Trieste, per esempio”.
Dal momento che la toelettatura degli animali domestici viene sempre più valorizzata anche dal punto di vista economico, chiediamo a Eleonora di dare un consiglio a quei giovani che vorrebbero cimentarsi in questo mestiere: “Consiglio loro di fare tanti corsi, anche all’estero. E soprattutto con gli insegnanti giusti. Aggiornarsi e girare l’Europa è fondamentale, altrimenti si rischia di fossilizzarsi in una pratica, a lavare cani e basta”.
(Foto: per concessione di Eleonora Dussin).
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