Emozione è il principale sentimento che ieri, martedì, ha accompagnato le classi terze della scuola secondaria di primo grado del comprensivo di San Zenone del plesso di Fonte “Sante Zanon”.
Un’emozione respirabile tra le insegnanti (le professoresse Vardanega, Alessi, Bertuola, Sansone, Schievenin e il professor Grendele) accompagnati dalla dirigente Paola Zanon, che hanno creduto nel progetto e che con gli allora allievi delle classi seconde hanno partecipato e vinto il concorso “Testimoni dei diritti”, iniziativa che si propone di far cogliere ai ragazzi l’importanza dei diritti umani attraverso una riflessione comune sulla Dichiarazione Universale.
L’emozione era forte anche tra i ragazzi che sono stati invitati a Palazzo Madama, sede del Senato a Roma, per la premiazione. Stesso sentimento per gli “accompagnatori”: il sindaco di Fonte Matthew Sommadossi, l’assessore all’istruzione Luana Mocellin e il parroco don Gabriele Fregonese.
Era presente anche Mario Libralato, assessore della precedente Amministrazione in carica all’inizio del progetto. A mezzogiorno, dopo l’applauso al presidente del Senato Ignazio La Russa e l’Inno di Mameli, cantato dal coro che ha avviato la cerimonia di premiazione, i ragazzi hanno presentato il loro lavoro.
“E’ stato un orgoglio vedere i nostri ragazzi seduti in un luogo di altissima caratura della nostra Repubblica – ha dichiarato il sindaco -. Era bellissimo vedere l’emozione nei loro occhi quando i loro due compagni hanno presentato il progetto. Questo è un esempio che il lavoro e la dedizione vengono ripagati. Da casa era palpabile la vicinanza di tutta la nostra comunità. Un grazie sincero va a tutti gli insegnanti e alla dirigente scolastica che hanno ispirato e trascinato l’entusiasmo dei ragazzi per rendere questo progetto possibile.”
Continua la dirigente scolastica: “E’ lodevole come i ragazzi, guidati dai loro docenti, abbiano saputo sviluppare l’aspetto valoriale che sta alla base del progetto. Mi auguro che ‘Testimoni dei diritti’ rimanga in loro come una esperienza utile per essere cittadini attivi e consapevoli.”
Conclude l’assessore: “Sono certa che ciascuno di questi ragazzi si porterà nel cuore la soddisfazione di un grande risultato e il ricordo della visita di un posto così esclusivo. Oggi è stato una prova che la scuola è un ponte tra le altre istituzioni e che ora come non mai deve essere un perno fondamentale nella nostra società”. Il parroco ha chiosato: “Questo è un segnale di una scuola che sa aprirsi al territorio”.
(Autore: Alessandro Lanza)
(Foto: Comune di Fonte)
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