Un’Apecar da 130 cavalli per i donatori della RDS Monte Grappa: la proposta dei ragazzi di Fondazione Opera Monte Grappa

Un’Apecar da 130 cavalli per i donatori della RDS Monte Grappa: la proposta dei ragazzi di Fondazione Opera Monte Grappa
Un’Apecar da 130 cavalli per i donatori della RDS Monte Grappa: la proposta dei ragazzi di Fondazione Opera Monte Grappa

Questa volta i ragazzi e le ragazze del CFP di Fondazione Opera Monte Grappa hanno superato se stessi, modificando in tutte le sue componenti una vecchia Apecar e trasformandola in un potente bolide dedicato ai Donatori di sangue: chi ha avuto uno di questi veicoli da giovane sa quanto possano essere divertenti da guidare e quanto 130 cavalli siano tantissimi, forse troppi, per un mezzo del genere. Quest’anno al progetto hanno lavorato tanti ragazzi e anche gli insegnanti possono dirsi orgogliosi del risultato ottenuto, che girando la chiave emette un ottimo rombo.

Così oggi alla Fondazione Opera Monte Grappa a Fonte Alto è parcheggiato questo bizzarro mezzo (che qualcuno definirebbe un po’“tamarro” ma con il gusto dei ragazzi), del tutto funzionante, destinato a concorrere in un concorso proposto dal Reparto Donatori del Sangue Montegrappa di Bassano del Grappa, a cui il CFP si iscrive ogni anno. “Il dono prezioso del sangue” viene organizzato ormai da 24 anni, in ricordo della signora Marisa Nardini Viscidi.

L’anno scorso il CFP di Fonte Alto aveva creato una sorta di transformer, quest’anno si è ingegnata con un’Apecar munita di lampeggianti e la sigla AB0, che cita i vari gruppi sanguigni. L’iniziativa coinvolge ogni anno le scuole medie e superiori della zona, per sensibilizzare i giovani sull’importanza del donare il sangue, anche nelle comunità più piccole.

A venire a vedere il mezzo è stato anche Luca Maria Chenet, presidente dell’associazione, assieme al presidente della Fondazione Don Paolo Magoga. “Il concorso è stato recentemente ampliato alle scuole superiori – spiega Chenet – È importante far capire ai ragazzi quanto possa essere importante donare dal punto di vista etico, ma anche dal punto di vista salutistico. Quest’anno i ragazzi hanno davvero dato il meglio”.

(Foto: Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata).
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