L’ennesima tragedia sul lavoro scuote non solo l’Alta Marca, ma l’Italia intera: Carlo De Luca è deceduto nella notte tra lunedì 10 e martedì 11 ottobre sui binari della linea ferroviaria tra Ventimiglia e Taggia, mentre era all’opera all’altezza della stazione sotterranea di Sanremo.
L’operaio 55enne, originario di Fregona, da quasi tre mesi lavorava in provincia di Imperia e quella notte era impegnato nella manutenzione della ferrovia. Ad un tratto, per cause in corso di accertamento, ha preso fuoco un locomotore del treno – cantiere e De Luca non è riuscito a salvarsi. L’inchiesta della magistratura ligure è già partita e, secondo quanto appreso, venerdì verrà eseguita l’autopsia sulla salma del 55enne fregonese. Non è escluso che venga anche affidata una perizia sul locomotore andato a fuoco, che è stato posto sotto sequestro. Un ruolo importante nella ricostruzione dell’accaduto potrebbero averlo le immagini delle telecamere di sicurezza poste lungo quel tratto ferroviario.
In attesa degli sviluppi delle indagini, a Fregona si piange l’improvvisa scomparsa del concittadino: “Carlo era un ragazzo riservato – lo ricorda il sindaco Patrizio Chies -, fa parte di quelle persone con cui parli ogni tanto e ti lascia una grande soddisfazione: le sue parole non erano mai vane, era piacevole parlarci assieme. Lui era felice di aver trovato questo nuovo impiego, poi rivelatosi fatale. Era un grande appassionato di moto, proprio questa primavera mi diceva: ‘E’ pericoloso andare in moto per strada. Andrò in pista per non correre pericoli’, ma il destino gli ha riservato tutt’altra sorte. Era una bella persona, sono sempre i migliori quelli che se ne vanno”.
La morte di De Luca rientra nel vasto insieme degli “incidenti sul lavoro”. In media, ogni anno muoiono un migliaio di persone sul luogo di lavoro. Nel 2021, secondo l’Inail, gli infortuni riconosciuti di questo tipo sono stati 349.643 e, di quella parte, 1.361 erano mortali. Dati allarmanti anche a fronte delle tante norme e protezioni in vigore.
“Si continua a parlare quotidianamente di queste tragedie – continua il primo cittadino – ma alla fine non si sono trovate delle soluzioni concrete. Anzi, la crisi che stiamo attraversando ci comporta anche delle distrazioni sul lavoro”.
Anche il presidente della Liguria Giovanni Toti ha commentato la tragedia, porgendo le condoglianze dei suoi corregionali alla famiglia De Luca: “Un operaio è morto la scorsa notte mentre lavorava nella stazione sotterranea di Sanremo. Una notizia che ferisce profondamente tutta la comunità della Liguria, che si stringe al dolore dei familiari in attesa che si faccia chiarezza su quanto accaduto. La sicurezza sul lavoro deve essere un punto centrale nell’agenda del prossimo Governo”.
(Foto: Facebook – Carlo De Luca).
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