Quinto caso della stagione in Cansiglio: due giovani escursionisti provenienti dal Pordenonese, dopo aver lasciato l’auto nella zona di Valsalega hanno imboccato il sentiero 982 che li ha portati verso Zuel per quella che doveva essere una semplice escursione domenicale. Ma sulla strada del ritorno di sono persi.
Sono stati rintracciati e salvati dopo l’allarme lanciato da un loro parente, dal soccorso alpino dell’Alpago intervenuto con una squadra del soccorso alpino delle Prealpi Trevigiane a supporto.
L’allarme è scattato alle ore 21: i due si sono trovati nel ritorno su una stradina secondaria e hanno perso con l’oscurità l’orientamento. Sono riusciti ad avvisare solo un famigliare, poi come al solito la copertura telefonica è sparita, e solo più tardi una pattuglia di volontari della stazione di soccorso alpino dell’Alpago è riuscita a localizzarli, sempre nella zona di Zuel, e riportarli verso il parcheggio di Valsalega.
In tutto l’operazione di soccorso è durata un’ora. “Invito coloro che vogliono fare escursioni, anche di carattere notturno, in questo periodo per l’ascolto del bramito del cervo – chiosa Daniele Dal Mas, promotore del Comitato Valsalega – di pianificare bene le escursioni e portare sempre una mappa dettagliata sulla percorribilità dei sentieri. Come sempre infatti se si ci trova in zone particolari, la copertura telefonica è carente e non arriva la connessione internet per accedere ai servizi. Nella pagine www.prolocofregona.it sono a disposizione le tracce gps dei sentieri della zona, e questo può dare una maggior sicurezza in caso di necessità”.
(Fonte: redazione Qdpnews.it).
(Foto: Soccorso alpino).
#Qdpnews.it