Fregona, chiusure dei locali alle 18. Dal Mas: “Per i piccoli paesi di montagna è un colpo mortale”

La chiusura alle 18 di bar e ristoranti nei paesi di montagna, soprattutto quelli piccoli, rischia di dare un colpo mortale alla già povera economia di queste realtà.

E se ne è fatta carico di questo anche l’Uncem, l’associazione che raccoglie i comuni delle aree montane. Nel trevigiano sono Fregona, Revine Lago e Segusino. E lo ha fatto inviando una lettera al presidente del Consiglio Giuseppe Conte.

Nei piccoli comuni di montagna a volte nei bar si contano si o no alla sera 10 persone e i baristi cosi come le attività dei ristoranti sono attenti al rispetto delle norme.

Sono scelte quelle imposte con il Dpcm – scrive l’associazione – che mettono a rischio molte piccole realtà di montagna e vanno riviste. Con la chiusura alle ore 18 sono in pericolo numerose piccole attività nei comuni di montagna, attività che sono punto di ritrovo per la comunità e anche un presidio per il territorio.

Secondo il riconfermato presidente dell’Uncem Marco Bussone: “Il blocco va rivisto con urgenza e sbloccato, soprattutto per i Comuni piccoli e i territori montani, dove queste attività rappresentano in moltissimi casi l’unico presidio economico, insieme a uno o pochi negozi di alimentari”.

La richiesta al governo è quella di rivedere il sistema di chiusure, portandole almeno alle ore 22, considerato che ristoratori e i gestori dei bar hanno già fortemente limitato sedute e posti. Stavano prendendo un assetto che oggi subisce un brusco arresto.

“Non c’è nessun rischio assembramento nei bar, nelle pasticcerie e nei piccoli ristoranti e pizzerie dei piccoli Comuni ma al contrario il rischio che intere comunità soffrano ancora di più l’abbandono, il disagio sociale ed il crollo economico dopo mesi di lavoro e investimenti per rispettare le regole”.

“Come consigliere comunale (non di maggioranza ora) mi sono interfacciato già appena saputo del dpcm con il presidente di Uncem – spiega Daniele Dal Mas del Comitato Valsalega – perché Fregona è un piccolo comune di montagna che fa parte dell’associazione, ed è interessato da queste difficoltà. Condivido le proposte avanzate dall’Uncem nazionale, chiudere i bar (che sono anche luogo di ritrovo della comunità) nei piccoli comuni di montagna alle ore 18,non ha senso visto il numero limitato di persone che in genere presentano“.

C’è da dire che con la facilità di spostamento attuale, sapere ad esempio che a Fregona i bar possano chiudere alle 22 invece e non alle 18, il rischio di assembramento c’è se arrivano clienti dai paesi limitrofi, ma questo è un altro problema.

(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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