Tre mesi di ospedale, entrato per una coronografia e controlli, ucciso alla fine dal Covid: ha destato molto scalpore e cordoglio a Osigo, ma anche nel mondo imprenditoriale e dei motori del vittoriese la morte, inaspettata, di Angelo De Luca, per tutti “Secondo” a soli 71 anni.
In una vita dedicata interamente a lavoro, sua la Sdlb (stampi e attrezzature) di via del Gelsolino con la quale fino alla pensione, e anche oltre come ditta individuale, ha lavorato per numerose ditte del comprensorio, e alla famiglia che adorava, Angelo De Luca era anche un appassionato di automobilismo sportivo.
Pieno di vita, con il Motoring Sernaglia aveva seguito da vicino anche il mondo dei rally, da sponsor e collaboratore alle varie iniziative. Anche sulle pagine in rete delle varie società si sono accumulati i messaggi di vicinanza e cordoglio alla famiglia.
“A confermare la sua vitalità aveva appena sistemato la sua preziosa Lancia Fulvia rossa d’epoca – ricorda il cognato Bruno – e non ha fatto in tempo a godersela come meritava, è una grande perdita per tutti noi e per quanti lo conoscevano”.
A dare con grande dolore l’annuncio della scomparsa di “Secondo “ De Luca sono la moglie Gina, le figlie Ileana, Lara e Sonia con i mariti e le nipoti che Angelo adorava, oltre ai fratelli Primo e Roberto, Severina, Dine a Dorina, i cognati e i numerosi amici.
La famiglia ha voluto ringraziare il personale medico e paramedico del reparto di terapia intensiva Covid dell’ospedale Ca’ Foncello.
Il funerale sarà celebrato domani, sabato 10 aprile alle 15 nella chiesa parrocchiale di Osigo, e la salma sarà poi tumulata nel vicino cimitero.
(Foto: Facebook).
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