Fregona, la minoranza scrive a Benazzi: “Mandateci un sostituto del dottor Da Ros”. Per il paese e Casa Amica è disponibile il dottor Sandro Rigato

L’assenza di un medico, dopo le vicende che hanno visto coinvolto il dottor Ivan Da Ros e culminate con una sospensione da parte dell’Ulss2, preoccupa il paese e i consiglieri di minoranza scrivono all’Ulss: “Pronti alla mobilitazione per salvare i servizi”.

Ma non servirà, perché proprio da parte della stessa direzione dell’Unità socio-sanitaria è arrivata una comunicazione che rassicura: sarà infatti il dottor Sandro Rigato, già in attività come medico di base a Cordignano a rendersi disponibile per la sostituzione del dottor Da Ros.

Questo risponde alle richieste di delucidazioni in merito nella nota inviata al dottor Francesco Benazzi viene evidenziata “la necessità di un un’eventuale sostituto sia per il servizio a Casa amica che per il servizio presso l’ambulatorio di Fregona di Via Marconi”.

Questo perché prossimamente andrà in pensione anche il medico che ha sostituito la dottoressa Giovanna D’Erchia e di conseguenza  deve essere scongiurato il pericolo di chiusura dell’ambulatorio di Via Marconi.

 L’ex consigliere di maggioranza, ora in opposizione, Daniele Dal Mas rimarca nella lettera che “Fregona è un piccolo comune montano e non ci si può permettere di perdere un servizio importante come quello svolto dai medici di base. Va trovata nel più breve tempo possibile una soluzione per la sostituzione di Da Ros sia presso l’ambulatorio che presso la Rsa Casa Amica, qualora dovesse essere effettiva la sua sospensione. La gente a Fregona attende risposte dall’ulss in merito a queste questioni altrimenti è pronta a mobilitarsi per salvare i servizi”.

Non manca l’invito all’amministrazione comunale ad interfacciarsi con l’Ulss e a capire come affrontare l’eventuale problema della sostituzione del dottor Da Ros, tenendo conto della mancanza di medici di base nel nostro territorio.

Proprio per questo il sindaco e la giunta poco possono fare considerando che tutta la questione è di competenza dell’Ulss 2 che per il momento ha scongiurato le difficoltà palesate dal consigliere comunale dopo aver ricevuto la disponibilità della presenza del dottor Rigato.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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