Comune senza operai, largo ai volontari: Katy Mastorci, vice sindaco e assessore all’agricoltura e all’ambiente di Fregona, ha lanciato l’appello, e già è pronta una task force di cittadini, disponibili a dare una mano per i lavori che di solito sono richiesti agli operai addetti alle strade e alle manutenzioni del territorio.
“Stiamo portando avanti questa iniziativa – conferma la vice sindaco – e abbiamo previsto un regolamento apposito per quei cittadini, singoli, che vogliano dare il loro contributo attivo gratuitamente in più ambiti, ma in particolare nella cura del territorio, soprattutto ora che siamo senza operai. Ne avremo infatti uno solo per l’inizio del prossimo anno, dato che è aperto il bando” .
Prevista anche una copertura assicurativa globale per chi darà la sua adesione tramite una scheda appositamente compilata da richiedere al comune. Ci sarà la possibilità per i lavori di poter anche utilizzare i mezzi del comune, tipo i decespugliatori.
Ieri sera si è creato un primo gruppo di una decina di persone, tra i volontari che chiamati e convocati tramite passa parola per iniziare, hanno già dato il loro assenso di massima.
“Non vuole essere una iniziativa chiusa: le porte sono aperte a tutte le persone di buona volontà che vogliano impegnarsi per la comunità – afferma Mastorci – speriamo che questi primi possano dare il loro esempio. Saranno coordinati da un consigliere delegato, Ivan Michelet, che farà rifermento poi all’assessorato e personalmente a me con il supporto del tecnico comunale”.
I lavori previsti svariano dalla pulizia delle cunette al taglio e allo sfalcio nelle aree pubbliche. I volontari (il tutto sarà a costo zero per il Comune) saranno divisi per zone, in base alla loro residenza.
Per ora, e non poteva essere diversamente, la maggioranza è costituita da pensionati: “Sia chiaro che non c’è obbligo, quando c’è necessità si chiama e chi può si muove: abbiamo per questo aperto pure il gruppo whatsapp con le indicazioni del coordinatore. – puntualizza la vice sindaco -. Speriamo di coprire tutte le zone del territorio comunale, e ci sarà bisogno di loro anche quando arriverà l’operaio comunale. Con la regolamentazione e l’assicurazione abbiamo una tutela completa e potrebbe essere stimolo a chi è ancora incerto di poter aderire ai gruppi”.
(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
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