È stata definita in paese “la storia infinita” e sembra diventata il cavallo di battaglia del gruppo consigliare di minoranza, con l’appoggio ora anche di un consigliere di maggioranza come Daniele Dal Mas, attuale vice presidente.
Si parla della Pro Loco della presidente Francesca Bertolin, finita ancora nel mirino di Matteo De Luca consigliere di minoranza nell’associazione, che denuncia ancora presunte irregolarità.
“Recente la richiesta di contributo chiesto all’amministrazione nel dicembre scorso, per un passivo di 5076 euro, con un’autocertificazione intestata visto che quel presunto bilancio non è ancora passato in Consiglio. Se realmente la Pro Loco è in rosso, perchè non si possano usare i soldi raccolti con la gestione delle Grotte? Sono mesi d’inadempienze, irregolarità che però non vengono prese in considerazione dal Presidente Unpli Veneto. Ricordo, nella vicina Colle Umberto la Pro loco è stata commissariata per inadempienze di pochi iscritti, il bilancio non presentato e come commissario è stata nominata proprio Bertolin. Un commissario che deve far rispettare le regole ma non le rispetta nel sua Pro Loco. Come mai Fregona non è stata ancora commissariata?“.
Fin qui la minoranza mentre anche tra le fila della maggioranza, che pure ha un consigliere in rappresentanza nell’associazione c’è dello scontento, anche se l’amministrazione in realtà vuole rimanere fuori dalle diatribe.
“Sono mesi che si lamenta la mancanza di trasparenza della gestione economica della Pro loco e il fatto di non essere minimamente coinvolti nelle decisioni,- è la tesi di Daniele Dal Mas – ma di trovarsi di fronte a decisioni già prese, come la richiesta di un contributo di 2900 euro elargito dall’amministrazione comunale per coprire un passivo di circa 5000 euro senza che il consiglio ne fosse a conoscenza. Ci si trova di fronte a decisioni già prese”.
Il tutto arriva a pochi giorni dalla convocazione dell’assemblea, dove sarà approvato il bilancio (mentre il consiglio ne prepara la bozza), e in pieno periodo di tesseramento: il consiglio e la presidente Francesca Bertolin per ora non rilasciano dichiarazioni, in attesa dell’assemblea che eleggerà il nuovo sodalizio per il quadriennio 2020-2024, e che come prevede lo statuto ne approverà il bilancio il prossimo 21 febbraio.
I bilanci vanno presentati in effetti entro il mese di marzo 2020, quindi Fregona si metterà in regola in anticipo. Non ci sarebbe per questo alcun pericolo di commissariamento, come ventilato da De Luca, che ha tirato in ballo l’Unpli regionale e il presidente Giovanni Follador. Ma il 21 febbraio pare che tutto si chiarirà.
(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
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