Nuova scuola elementare di via Roma. Sta per essere avviata in questi giorni la procedura per l’appalto dei lavori adeguamento sismico, che porterà alla demolizione del primo piano ed al consolidamento dei piani terra e interrato, con la realizzazione di 3 aule e locali per servizi accessori.
E per la tranquillità dei genitori i bambini non saranno spostati nella vecchia ex scuola media di Fregona: il sindaco Patrizio Chies ha già scartato questa ipotesi.
La scelta dell’amministrazione infatti, portata in questi giorni a conoscenza dei rappresentanti dei genitori delle scuole primaria e secondaria di 1° grado, ai quali sono state illustrate le scelte progettuali, è quella di spostare definitivamente i bambini delle elementari alle attuali scuole medie e, provvisoriamente, cioè per la durata dei lavori, i ragazzi delle medie alla scuola media di Sarmede, grazie alla disponibilità del Sindaco Larry Pizzol e alla collaborazione con l’Istituto Comprensivo di Cappella Maggiore, con il rientro a Fregona nella nuova scuola.
E il servizio di trasporto scolastico sarà a carico del Comune di Fregona.
“Si tratta – spiega il sindaco Patrizio Chies – del primo stralcio, che ammonta a 550mila euro, di un progetto generale già sottoposto nella sua globalità all’esame della Sovrintendenza, che a febbraio 2020 ha espresso parere favorevole, cui seguirà un secondo stralcio di circa 300mila euro, a completamento della funzionalità del plesso”.
Già durante il mandato della sindaca Laura Buso, il capogruppo di minoranza Maso Giuseppe aveva più volte portato all’attenzione la necessità di procedere con un adeguamento delle scuole, e la nuova Amministrazione Chies si è fin da subito occupata della questione.
“Già ad agosto dello scorso anno – conferma il sindaco – abbiamo chiesto alla Regione Veneto l’unificazione di due finanziamenti sull’unico progetto della scuola, che ci è stato concesso a fine novembre 2019”.
Ma ci sono state molte polemiche anche in consiglio comunale sulla opportunità di una simile spesa: “Devo dire che l’accanimento polemico della minoranza, dove ora siede anche un consigliere che fino a maggio 2019 stava con Maso, e quindi, si presume, sostenesse l’utilità dell’opera, mi lasciano a dir poco perplesso – si sfoga Chies – è la seconda opera di un certo rilievo che verrà cantierata a Fregona, e che riguarda, questa, da parte pubblica, la crescita dei nostri ragazzi, l’altra, per mano privata, l’ampliamento della casa di riposo, per migliorare il benessere degli anziani”.
Opere che sono comunque in osteggiate dall’opposizione: “Raccogliamo solo attacchi da una minoranza che quando ha amministrato nei 3 mandati precedenti, si è disinteressata, per non dire osteggiato. Per questo – dice Chies riferendosi alle argomentazioni di Matteo De Luca – abbiamo scelto di non realizzare l’acquedotto in Cadolten, a 200 mila euro, visto anche il parere contrario di Piave Servizi, e dare priorità alla scuola. Irricevibile la proposta della minoranza di applicare alle scuole la stessa modalità operativa dei lavori antisismici presso il Municipio, cioè lasciando i bambini in classe durante i lavori di consolidamento. Dimostra di non conoscere la diversa struttura degli edifici e la conseguente impossibilità di adottare le medesime tipologie di intervento”.
(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
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