Con comunicato video straordinario ieri pomeriggio, il direttore di Casa Amica Franco Bernardo ha comunicato la scoperta del primo caso positivo al Covid-19 di un anziano ospite, inviato con la febbre all’ospedale di Vittorio Veneto.
Conseguentemente al fatto è stata presa la decisione di chiudere tutta la struttura. Finora gli aggiornamenti quotidiani erano sempre stati positivi, in quanto dopo il divieto di accesso agli esterni non era stato registrato alcun caso.
“Ho chiesto al personale in servizio la disponibilità a rimanere, e quasi tutti hanno accettato volontariamente – afferma Bernardo nel video pubblicato sulla pagina Fb della Fondazione Maria Rossi -. Ho contattato quindi subito la task force dell’Ulss 2 affinchè siano attivate le procedure per effettuare i tamponi su tutto il nostro personale e agli ospiti. Mi sono anche confrontato con le autorità locali e con il Cda della Fondazione Maria Rossi che gestisce Casa Amica prima di prendere questa decisione”.
Casa Amica dunque sigillata: evitato ogni avvicendamento durante i turni ordinari anche per tenere al sicuro le famiglie degli operatori. “Ritengo sia stato un atteggiamento responsabile – spiega – e ringrazio i miei collaboratori per la libera scelta che mi ha gratificato molto professionalmente. Tutte le attività sono garantite comunque”.
La decisione ha subito riscosso l’apprezzamento degli amministratori. Si sono susseguiti i messaggi di solidarietà del sindaco Patrizio Chies, degli assessori Gianni Andreeetta e Sandro Dottor, di consiglieri comunali e della Fondazione Maria Rossi.
“Grazie Bernardo – ha scritto Chies -, ancora una volta dimostrate la vostra grandezza nel superare anche i momenti più difficili. Un grosso in bocca al lupo!”
(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: Facebook).
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