I cacciatori ne hanno rilevato le tracce dalle zampe, evidenti sulla neve caduta abbondantemente nel fine settimana e anche dal tipo di escrementi: sul Pizzoc e molto probabilmente nel Bosco del Cansiglio sono tornati dopo un paio d’anni di cui non se ne sentiva più parlare, alcuni esemplari di lupi. Nella zona dell’Agnelezza in particolare.
E si sa che i lupi, oltre ad essere il primo nemico dei cervidi, lo sono anche dei cacciatori che partecipano alla caccia di selezione. Perché se in Cansiglio fino a poco tempo fa il numero di cervi era impressionante, e si era scatenata la polemica sulla loro soppressione per il sovrannumero, ora si vedono sempre meno. E questo mette in difficoltà gli stessi cacciatori, che hanno scoperto così una delle cause: “Abbiamo trovato delle tracce, degli escrementi dei lupi – conferma Lino De Puppo di Fregona – e come cacciatori non abbiamo notizie di eventuali aggressioni alla fauna selvatica. Tre anni fa li avevamo visti, e vanno a caccia di cervi, che ora sono quasi spariti da questa zona, si sono forse spostati. Il lupo in effetti è il loro nemico naturale”.
Quasi a confermare questa paura la comunicazione di Daniele Dal Mas del Comitato Valsalega: “Nella serata di venerdì scorso sono state rinvenute in Valsalega le carcasse di tre cervi morti da aggressione. Siccome nei prossimi giorni sono previste nevicate, magari i lupi potrebbero anche far visita alle nostre colline, quindi sarebbe da prestare una attenzione particolare”.
Nulla di allarmante ma la constatazione che forse la foresta si sta ripopolando degli animali di cui negli anni si erano perse le tracce: “Su questo fatto stiamo anche noi verificando se si sia trattato di opera del lupo – dice Del Puppo – ma ancora non lo sappiamo”.
(Fonte: redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
#Qdpnews.it