Fregona, “Un mattone per Casa Amica”, parte l’operazione di raccolta fondi per l’ampliamento della struttura

Per ora ci sono bulldozer e scavatrici, ma presto arriveranno anche le gru. L’operazione Casa Amica 2020 è partita concretamente. L’impresa Tonon di Colle Umberto, selezionata tra quelle che avevano inviato la propria offerta, sta già lavorando per l’ampliamento del centro servizi e nel giro di un anno la struttura sarà completata.

Il costo dell’opera si aggira sui 7 milioni: una parte è già a disposizione della Fondazione Maria Rossi, due milioni arrivano dalla Regione con un fondo di rotazione, per il restante si stipulerà un finanziamento.

“Casa Amica diventerà sempre più una casa della comunità di Fregona e dei paesi vicini – spiega il direttore Bernardo Franco – ospitando i propri anziani (residenti e al centro diurno) ma anche offrendo servizi alla popolazione, contando sui nuovi spazi. Anche per questo abbiamo lanciato una campagna di raccolta fondi, perché ciascuno può contribuire, tanto o poco in totale libertà, a realizzare quest’opera, portando il proprio mattone per Casa Amica“.

Così nasce la campagna “Il mio mattone per Casa Amica”. Per aderire è possibile rivolgersi a Casa Amica oppure effettuare direttamente un versamento sugli Iban della Casa che saranno forniti indicando nella causale “Il mio mattone per Casa Amica” e i propri riferimenti personali, perché la Fondazione possa tenere memoria di chi ha offerto il proprio mattone.

Ai donatori più generosi verrà donato un portachiavi, piccolo ma dal grandissimo valore simbolico, che riproduce proprio il mattone per Casa Amica.

(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: Casa Amica).
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