Sono ormai imminenti le elezioni comunali e a Fregona saranno tre le liste che correranno l’8 e il 9 giugno. “Fregona Unita” è la lista del candidato sindaco Giacomo De Luca, direttore generale e amministratore delegato di aziende nel settore dei trasporti e della logistica e di altre società pubbliche, già sindaco di Fregona e presidente di Savno.
“Ho accettato questa nuova sfida, stimolato da molti cittadini, consapevole del grande impegno, ma fiducioso nell’aiuto di una squadra motivata e disponibile – ha affermato De Luca -. La lista ‘Fregona unita’ nasce dalla volontà di un gruppo di persone uomini e donne, che desiderano impegnarsi in prima persona per migliorare la qualità della vita del nostro paese, realizzando attività e servizi utili a tutti i cittadini senza privilegiare gli interessi di qualcuno. Concordiamo che è importante il dialogo e il confronto con i cittadini e le associazioni operanti nel territorio”.
Un municipio sempre aperto e a disposizione per i cittadini, portare a frutto i grossi investimenti fatti a Casa Amica, adorare e ripulire vie, piazze, parcheggi e aree di uso comune, terminando i lavori “rimasti fermi per troppi anni”: sono questi alcuni dei punti cardine del progetto della lista “Fregona Unita”.
A far parte della lista: Fabio De Conti, Alessandro Chies, Franco Canal, Gabriella Dei Tos, Roberto Andreatta, Giuseppina Da Re, Mara Da Re, Barbara Tomasi, Fabio De Conti, Serenella De Conti ed Emanuela Del Bianco.
Negli scorsi giorni, tra le piazze del paese e nei social, i candidati consiglieri si sono presentati, annunciando i loro principali focus per la Fregona del futuro.
Sanità: “Garantire la continuità di assistenza del proprio medico di base, sedendosi ai tavoli decisionali dell’Ulss 2 e degli organismi politici locali di riferimento – ha proposto Fabio De Conti -. Inoltre si potrebbe pensare ad un ambulatorio infermieristico, già presente nei territori limitrofi. Fondamentale è sicuramente la prevenzione, distinta tra giovani, adulti e anziani per una migliore qualità di vita”.
Energie rinnovabili: “Nel 2035 le case ad alto consumo energetico perderanno valore – ha spiegato Alessandro Chies -. Vorremmo portare una cultura di efficienza energetica di integrazione con l’ambiente e sfruttamento delle energie rinnovabili soprattutto del sole”.
Ambiente e natura: “L’ambiente è fondamentale per uno sviluppo economico sostenibile, una promozione del turismo responsabile e per una forte coesione sociale – ha affermato Barbara Tomasi -. Il nostro progetto verte su una maggiore sensibilizzazione alla salvaguardia del territorio, valorizzando tutti i luoghi di interesse, ripristinando i sentieri e creando nuovi parchi verdi. Avremo una maggior attenzione alla pulizia dei corsi d’acqua e ci sarà un monitoraggio della fauna selvatica e un controllo delle sostanze nocive”.
Sicurezza stradale: “Ci proponiamo di mantenere pulite le strade e le cunette per lo scorrimento veloce dell’acqua – ha detto Giuseppina Da Re -. Inoltre amplieremo la rete di marciapiedi per la sicurezza dei pedoni, da Piai a Sonego e verso Osigo e Borgo Luca” .
Giovani: “Bisogna riconoscere la realtà giovanile anche attraverso il dialogo e il coinvolgimento delle realtà politiche e sociali – ha detto Franco Canal -. Il nostro obiettivo è creare uno spazio dedicato alla creazione di un gruppo giovanile attivo sul territorio, animando la vita sociale, organizzando e sostenendo eventi nel nostro paese incentrati sullo spot e la cultura”.
Anziani: “Gli anziani sono una fetta importante della nostra popolazione – ha spiegato Emanuela Del Bianco -. Pensiamo di ricreare spazi di aggregazione e socializzazione. Inoltre li supporteremo nelle esigenze quotidiane (accesso ai portali dell’amministrazione pubblica o semplicemente per la spesa), in sinergia con le istituzioni e i gruppi volontari già presenti sul territorio”.
Sport: “Lo sport è importante sia per il benessere fisico e sia per aggregare le persone – ha spiegato Roberto Andreatta -. Il nostro progetto riguarda il supporto alle attività sportive presenti nel territorio con la Consulta allo sport e l’organizzazione di eventi sportivi per valorizzare Fregona e le sue peculiarità. Inoltre vorremmo rilanciare quelle manifestazioni sportive che negli anni si sono perse ma che avevano fatto conoscere il nostro territorio al di là dei confini”.
Scuola: “Per garantire la funzionalità della nuova struttura in modo da disincentivare le famiglie a scegliere per loro e per i loro figli scuole fuori dal Comune, promuoveremo corsi di formazione di primo soccorso o di informatica con lezioni frontali ed esercitazioni pratiche – ha spiegato Mara Da Re -. Inoltre vogliamo riproporre l’università della terza età, incontri sul benessere e disagio percepiti e sulle dipendenze nelle sue diverse forme. Una biblioteca più grande e accessibile a tutti. Vogliamo inoltre agevolare la burocrazia per l’acquisto di case per le coppie giovani, dando ai nostri cittadini anche maggiori incentivi e bonus”.
Spopolamento dei borghi: “Le azioni su cui vogliamo concentrarci sono quelle volte a favorire le ristrutturazioni e la creazione di attività di impresa come l’albergo diffuso – ha spiegato Gabriella Dei Tos -. Ci attiveremo per ridurre i costi di allacciamento delle utenze. Infine ci occuperemo della creazione di nuovi parcheggi”.
(Foto: Fregona Unita)
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