Un’inaugurazione che profuma di ripartenza quella delle grotte del Caglieron, avvenuta ieri pomeriggio proprio all’interno dell’ampia grotta che per prima accoglie i visitatori.
A fare gli onori di casa il sindaco Patrizio Chies e la presidente della Pro loco Francesca Bertolin che si sono detti orgogliosi di un recupero che finalmente ha visto il completamento dopo i pesanti danni dovuti al maltempo del 5 dicembre scorso.
“Questo è un benvenuto speciale: è grazie agli instancabili volontari se possiamo riappropriarci oggi della grotte. Hanno lavorato senza sosta in favore di tutti coloro che vorranno visitare questi luoghi”, ribadisce Chies.
L‘area del territorio di Fregona non è nuova a eventi disastrosi per colpa del maltempo: da sempre è soggetta a grande rischio idrogeologico e gli smottamenti che si verificano dopo lunghe piogge sono dovuti alla roccia presente sotto il terreno che non concede appigli alla flora, dunque, sottolineano gli addetti ai lavori, da tenere costantemente monitorato.
Dopo la conta dei danni di dicembre, i lavori di recupero hanno avuto luogo con ottimismo grazie all’impegno dei volontari della Pro loco che si sono presi a cuore il progetto in tutte le fasi di realizzazione e che da metà marzo hanno impiegato circa 400 ore per ripristinare l’area.
Da lunedì i loro sforzi saranno visibili a tutti, con il percorso completamente agibile. “Da ringraziare oltre alle singole persone che hanno donato, anche ben dodici aziende e 15 associazioni”, dice la presidente Bertolin.
Insieme agli assessori regionali Federico Caner e Roberto Bet, erano presenti anche molti dei sostenitori che hanno reso possibile il progetto, tra i quali Gal Alta Marca, Latteria Soligo, Banca Prealpi SanBiagio, Cantina produttori Fregona, fondazione Casa Amica, Consorzio Prosecco Doc, Amorim Cork, ristorante Da Nereo, oltre alle amministrazioni di Fregona e Codognè.
“Dobbiamo ringraziare amministrazione e Pro loco: senza il supporto e il coordinamento che avete dimostrato tutto questo non sarebbe stato possibile – ha affermato Caner – la voglia di ricostruire subito è segnale di quanto importante sia questo luogo. Inoltre stiamo impegnandoci come Regione per promuovere queste aree a livello nazionale e internazionale”.
Il sindaco Chies ha ricordato come l’inaugurazione abbia avuto una doppia valenza: sia come festeggiamento dopo la devastazione dell’inverno scorso, sia come spinta positiva per la ripartenza turistica con l’auspicio di un ritorno alla normalità.
Fortunatamente il recupero del sito è avvenuto entro i tempi previsti e a giugno, con l’apertura della stagione estiva, le grotte del Caglieron saranno pronte a offrirsi in tutta la loro magnificenza agli occhi dei locali, dei turisti e di colori che vi si imbatteranno quasi per caso, seguendo i racconti che descrivono grotte immense, stillicidi, cascate e tortuosi sentieri sospesi.
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