Impianto fotovoltaico per la Cooperativa Solidarietà in Cadolten, niente elettricità: respinta la mozione di Dal Mas

Respinta in consiglio comunale la mozione del consigliere di minoranza (ed ex maggioranza) Daniele Dal Mas, in cui si chiedeva di portare il servizio elettrico nelle zona montane del territorio comunale non ancora servite.

Troppe per il Comune le centinaia di migliaia di euro che sarebbero necessarie, e mentre per Dal Mas si tratta di insensibilità vero la montagna (nel conto c’è anche il mancato allacciamento idrico, e gli allacciamenti della Tim), per la maggioranza e il sindaco Patrizio Chies si tratterebbe solo di buon senso.

Il sindaco ha confermato che si sta attivando grazie alla collaborazione anche della Savno e della Comunità Montana, per portare alla sede della cooperativa Solidarietà in Cadolten e al rifugio Vittorio Veneto in Pizzoc la corrente elettrica tramite i pannelli fotovoltaici.

“Per quanto riguarda la Cooperativa Solidarietà, nella casa di Veneto Agricoltura (non nostra), tramite e in concerto con la Savno ci hanno mandato nei giorni scorsi la comunicazione che realizzeranno un impianto fotovoltaico da 10 kilowatt e il problema è risolto – sostiene Patrizio Chies -. Come comune cercheremo di realizzare un impianto anche sul Pizzoc e Malga Coro. Le altre malghe, seconde case, sono già dotate dei loro impianti. Portare la corrente in quei posti per un comune come il nostro il costo sarebbe davvero proibitivo e insostenibile. Non si capisce la ratio di certe proposte“.

Dal Mas non l’ha presa molto bene, ma tant’è: “Acqua, energia elettrica e il servizio telefonico sono servizi che non possono mancare in montagna. Quella che ne esce stasera è una montagna ferita”.

(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: Hilal Coop).
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