Inquinamento luminoso sul Pizzoc, gli astrofili chiedono il piano di contenimento luci. Chies: “Verifico”

Luci troppo…luminose, e sono un serio problema per le corrette osservazioni del cielo, ma anche delle immagini dall’osservatorio astronomico di Piadera.

Se ne sono accorti i responsabili dell’associazione Astrofili di Vittorio Veneto del presidente Silvano Tocchet qualche tempo dopo l’installazione la webcam all’osservatorio di Piadera.

La situazione è sotto controllo 24 ore su 24 – ammette Tocchet – ma purtroppo il risultato delle immagini di notte è sconvolgente. Davvero le luci che si vedono a nord e a est in direzione Pizzoc sono un serio problema per le osservazioni“.

La webcam panoramica e promozionale dall’Osservatorio Astronomico pubblico, a 500 metri di quota mantiene il puntamento verso est e cioè il Monte Pizzoc e l’abitato di Fregona.

Tocchet è tuttavia a conoscenza del fatto che il comune di Fregona ha già adottato il Piano comunale di contenimento dell’inquinamento luminoso (Picil). “Per questo – dice il presidente – chiediamo urgentemente al sindaco Chies di farlo applicare perché quelle luci vanno riportate a norma”.

La palla passa al Comune di Fregona. Piuttosto sorpreso il sindaco Patrizio Chies, che ha assicurato di voler fare un sopralluogo di persona all’osservatorio vittoriese ospite sul territorio fregonese.

“E’ chiaro che applicheremo il piano di contenimento, ma mi sembra che nella zona indicata non ci siano fonti luminose così importanti – spiega il sindaco – poi i nuclei famigliari non sono così numerosi in quella zona. Ovviamente cercheremo di dare corso a questo tipo di lavori, tutti siamo preoccupati dell’inquinamento, stiano tranquilli”.

(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: Associazione Astrofili Vittorio Veneto).
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