Orso in Cansiglio, LAV Treviso: “Ai cittadini si diano informazioni corrette. Solo con la convivenza pacifica si possono prevenire incidenti”

In merito agli ultimi avvistamenti dell’orso sul Cansiglio, riceviamo e pubblichiamo il punto di vista della LAV (Lega Anti Vivisezione Sede di Treviso):

“Ebbene sì, l’orso è un animale che si sposta, e quindi dal Trentino, o forse dalla Slovenia, ora si è fatto vedere anche sul Cansiglio e le impronte sono state confermate dal fotografo naturalista Giuseppe Zoppè“.

“Al solito buona parte dei media fa a gara nel creare allarmismo, al solo scopo a nostro parere di aumentare le visite delle loro pagine e l’acquisto delle riviste, ma non facendo in questo modo un favore alla corretta informazione, l’unico sistema che può concretamente favorire la pacifica convivenza con questi animali. Ciò di cui c’è bisogno non è allarmismo inutile e controproducente, pure al turismo, ma di informazione scientifica e seria da parte delle istituzioni su come comportarsi per evitare l’incontro con gli orsi e su cosa fare e cosa non fare, nel momento in cui ci si dovesse trovare di fronte un plantigrado, informazioni fondamentali per sapere come entrare nel bosco che non è, come sostengono alcuni, di proprietà esclusiva degli esseri umani”.

“Vorremmo come tutti evitare che si ripeta la tragica vicenda accaduta in Trentino e non ancora totalmente chiarita nella dinamica. Quello che sappiamo è che con un comportamento rispettoso dell’ambiente in cui ci trova e degli animali che lo abitano, non solo gli orsi ma tutti i grandi carnivori quali ad esempio anche i lupi, si possono evitare conseguenze sgradevoli in caso di incontri”.

Ricorda Mara Garbuio della LAV di Treviso che in Trentino, dove gli orsi sono stati reintrodotti dalla Slovenia con il progetto Life Ursus, la LAV ha avviato 3 anni fa il programma Bear Ambassadors in collaborazione con il parco Adamello Brenta, con il quale i volontari incontrano i turisti e fanno quello che non hanno fatto, purtroppo, le istituzioni trentine, cioè informare su cosa si fa e soprattutto non si fa quando si incontra un orso, partendo da: non lasciare rifiuti commestibili, non correre nel caso in cui si incontri un orso, non tentare di spaventarlo, ma far capire di essere innocui.

La LAV è a disposizione per offrire alle istituzioni la collaborazione e l’esperienza della nostra associazione” concludono.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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