L’allarme è scattato nella tarda mattinata di oggi, domenica 18 luglio, quando nei pressi del canale Enel che passa sopra l’abitato di Borghel, a Sant’Andrea di Vittorio Veneto, è stato rinvenuto un paio di ciabatte che è poi emerso appartenere ad un ultraottantenne, residente proprio a Vittorio Veneto.
Dell’uomo nella zona nessuna traccia. E così si è fatta strada l’ipotesi che sia finito dentro al canale.
Sono scattate le ricerche, concentrate nel bacino del lago Madruc, a Fregona, ma alle 18.30 di oggi, quando sono state sospese, nulla era emerso dalle acque. Le ricerche riprenderanno domani, lunedì 19 luglio.
All’ora di pranzo i Vigili del fuoco e i Carabinieri di Vittorio Veneto sono giunti al lago Madruc di Fregona, dove si sono concentrate le ricerche fino a sera, dopo che è arrivata la segnalazione della scomparsa di un uomo, probabilmente inghiottito dalle acque del canale scandite da una forte corrente.
Il lago artificiale di Fregona riceve l’acqua dal canale Enel che arriva da Vittorio Veneto e funge da vasca di carico per la centrale di Caneva.
Se l’uomo è caduto nel canale a Sant’Andrea, la corrente lo dovrebbe aver spinto a valle. I soccorritori hanno chiuso uno dei due rami del canale per concentrare le ricerche nel laghetto.
Nel corso del pomeriggio l’acqua del Madruc è stata abbassata di tre metri per facilitare le ricerche. A Fregona sono arrivati anche i Vigili del fuoco sommozzatori da Mestre. Dell’uomo però nessuna traccia.
Si è quindi alzato in volo l’elicottero dei Vigili del fuoco per vagliare dall’alto eventuali presenze. Ma nulla.
Alle 18.30 le ricerche sono state sospese. Nelle prossime ore verrà rialzato il livello dell’acqua nel laghetto, per poi riprendere domani le ricerche.
Le operazioni di ricerca al laghetto Madruc sono state seguite anche dal sindaco di Fregona Patrizio Chies.
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