Sistemati al parco Grotte del Caglieron gli alveari donati da Savno e affidati a un giovane apicoltore. Mastorci: “Funzione didattica per i bambini”

Già posizionate a Fregona, uno dei 20 comuni aderenti al progetto (sui 44 totali presenti nel consorzio) curato dalla Savno, le arnie previste nella fornitura gratuita di alveari presso le scuole, i giardini ed i parchi pubblici del territorio, allo scopo di diffondere la cultura dell’apicoltura.

A ogni Comune aderente sono stati forniti apiario, pieghevoli e video promozionali dell’iniziativa, dell’utilità del lavoro delle api e dell’apicoltore, e pure targhe e striscioni da posizionare in prossimità degli alveari per rendere visibile l’apiario e il progetto.

Fregona ha individuato la dislocazione nel parco delle Grotte del Caglieron, con il duplice scopo: oltre a valorizzare la presenza delle api nella marca nel loro ruolo importante di sentinelle dell’ambiente, avrà la funzione didattica per le visite delle scolaresche, quando si potrà, poiché le api sono scuola di vita e condivisione nella loro società, e nello stesso tempo essere una ulteriore attrazione per le Grotte.

Il progetto era partito nel settembre dello scorso anno dal Cit e dalla Savno con una lettera che ha raccolto le adesioni dei Comuni della Sinistra Piave, finora appunto una ventina.

“Con l’inizio della stagione apistica abbiamo accettato e aderito di buon grado per il ritorno delle api – spiega la vicesindaco Katy Mastorci – e abbiamo avuto tre alveari con le api che abbiamo sistemato al parco Grotte. Saranno anche una bella iniziativa per i centri estivi che saranno attivati alle Grotte. Abbiamo ringraziato la Savno per questa iniziativa e confermato che siamo un comune amico delle api. Dobbiamo  ripopolare il nostro territorio con questi insetti, importantissimi per mantenere l’equilibrio naturale. È necessario veicolare questi messaggi in particolare ai ragazzi, adulti del futuro, per questo siamo stato  lieti anche noi di accogliere gli apiari didattici donati da Savno”.

“E’ possibile che l’iniziativa possa svilupparsi: “Intanto abbiamo trovato un giovane apicoltore del nostro comune che sta curando la gestione – spiega Katy Mastorci – , un altro giovane che si avvicina ai mestieri di una volta. Fare l’apicoltore non è molto comune, ma Manuel Cerno ha dimostrato di voler far conoscere queste attività particolari, e potrà anche fornire ai bambini le funzioni delle api e degli alveari”.

(Foto: Facebook – Patrizio Chies).
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