Tre giorni sulla neve per combattere la “prigionia” imposta per due anni dal Covid, una salutare boccata di condivisione tra panorami mozzafiato, gioco e avventura. E’ stata l’esperienza di 23 intrepidi ragazzi della quinta classe della scuola primaria di Fregona (la classe al completo) che hanno potuto vivere prima della pausa pasquale un’esperienza di vera rinascita.
Artefice, come da anni avveniva a Fregona prima della pandemia, è stata la maestra Antonella Rinaldi (ex famosa atleta di pallamano): ha curato nei particolari l’utile e felice iniziativa che ha previsto una tre giorni in montagna, per imparare a sciare e anche a conoscere e rispettare la natura.
I ragazzi sono partiti lo scorso 10 aprile, superando diversi vincoli burocratici e qualche residuo timore dovuto al Covid e si sono davvero divertiti, poiché come si sa lo sport, il gioco, l’avventura, la spontaneità dei più piccoli sono forze in grado di abbattere qualsiasi muro.
I tre giorni in compagnia delle maestre Antonella Rinaldi ed Elena Breda, dei Maestri di Sci della Scuola di Tarvisio e di 4 genitori sono stati alla fine un’esperienza fantastica, che rimarrà nei ricordi perché preziosa per le sue finalità. E anche perché traguardi a lungo attesi e faticosamente conquistati sono quelli che regalano più soddisfazioni.
Corsi di sci e snowboard (con attestato finale e spilla), una avventurosa ciaspolata nei boschi di Sella Nevea, l’escursione al Rifugio Gilberti fra neve e natura, l’emozionante merenda a 1850 metri, i panorami mozzafiato a 2000 metri sono stati per i piccoli autentici regali, che in questo 2022 ancora travagliato acquistano valore doppio.
Per questo i ragazzi e le loro famiglie hanno desiderato alla fine dell’esperienza esprimere il loro sentito ringraziamento a tutte le persone che hanno creduto nel progetto e si sono impegnate per poterlo realizzare: è stato un segnale di speranza e coraggio a tutti.
(Foto: scuola primaria Fregona).
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