Il più grave attentato della storia: il musical di Broadway sui fatti dell’11 settembre in scena al Politeama Rossetti

Foto di Craig Sugden

Fidel CastroMarylin Monroei Beatles e Frank Sinatra: sono solo alcuni dei nomi illustri che transitarono all’aeroporto di Gander, scalo internazionale dell’isola di Terranova in Canada. Complice la poca autonomia degli aerei – soprattutto all’inizio della storia dell’aviazione civile – lo scalo divenne punto di riferimento e tappa obbligata delle tratte transatlantiche con la struttura che ospitava negli anni Cinquanta fino a 250 mila passeggeri all’anno.

Intervista all’attore Nicholas Pound

Ma i fasti della grande sala d’attesa realizzata da alcuni dei nomi illustri dell’architettura mondiale vennero spazzati via quando le compagnie aumentarono l’autonomia dei velivoli e a Gander non atterrò praticamente più nessun aereo. Il nulla, fino all’11 settembre 2001, quando il piccolo puntino rosso dello scalo canadese sulle ormai sbiadite mappe dell’aviazione civile, tornò a ricoprire un ruolo fondamentale. Furono 38 i voli internazionali dirottati in Canada dopo l’attacco alle Torri Gemelle, e la conseguente chiusura dello spazio aereo americano, con i cittadini della piccola e tranquilla città dell’isola che si trovarono a convivere con oltre sette mila passeggeri spaesati e terrorizzati da quanto accaduto.

Foto di Craig Sugden

E così tra le macerie e le devastazioni degli attentati, a migliaia di chilometri di distanza, nacque una storia di solidarietà e accoglienzasenza precedenti. Le emozioni dei piloti, dei cittadini e degli stessi passeggeri – tra cui anche una mamma che perdette un figlio Vigili del Fuoco duranti i soccorsi al trade center e la prima donna pilota dell’American Airlines – sono andati in scena ieri sera nella prima nazionale del pluripremiato musical “Come From Away” al Teatro Rossetti di Trieste.

Intervista a Stefano Curti

Un ora e quaranta di emozioni forti, musiche trascinanti e coreografie coinvolgenti nate dall’idea degli autori Irene Sankoff e David Hein che l’11 settembre si trovavano proprio a New York e che hanno voluto portare in scena una storia di positività nata, come una fenice, dalle ceneri di una delle più grandi atrocità che hanno colpito il mondo moderno. Una rappresentazione definita dal Time “come uno dei migliori musical del secolo” suggellata, qualora ce ne fosse bisogno, dalla standing ovation del Rossetti nella prima delle tre date triestine

Foto di Craig Sugden

Musiche live originali che mischiano il folk americano con la modernità di versi carichi di significato, diventati successi internazionali. Ma anche la storia d’amore di Nick e Diane che proprio su quel volo dirottato in Canada si innamorarono e non lasciarono più.

Foto di Craig Sugden

“È uno spettacolo che è andato in scena per cinque anni a Broadway – commenta Stefano Curti, direttore organizzativo del teatro stabile del Friuli-Venezia Giulia – e che è andato in scena nelle maggiori capitali mondiali. Oggi c’è stata la prima nazionale, i personaggi dello spettacolo sono ispirati a quelli realmente esistiti e che hanno vissuto quei momenti drammatici. Il nostro teatro presenta spesso delle novità assolute e molti saranno gli appuntamenti che ci accompagneranno fino al termine della stagione. Tra questi ‘The Reunion’‘Swan Lake on Ice’‘Mamma Mia’ e il Cirque du Soleil”.

(Autore: Simone Masetto)
(Foto di Craig Sugden per gentile concessione del Politeama Rossetti)
(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
#Qdpnews.it riproduzione riservata

Total
0
Shares
Related Posts