Fossa comune al cimitero, trovati i resti di più di cento corpi: risalirebbero alla prima Guerra mondiale

Una fossa comune con circa un centinaio di corpi è stata trovata questa mattina nel cimitero di Gaiarine durante le operazioni di riesumazione di alcune tombe. 

Molto probabilmente la fossa è risalente alla prima Guerra mondiale e risulta essere stata scavata più in profondità delle tombe realizzate successivamente: per questo motivo la scoperta è avvenuta solamente durante le operazioni di riesumazione. 

Era già in programma che questa mattina il cimitero di via San Rocco rimanesse chiuso per consentire i lavori, ma dopo il ritrovamento il camposanto rimarrà chiuso anche domani per consentire agli operai di svolgere tutte le operazioni del caso.

Pare che non sia stata trovata alcuna piastrina od oggetto che consenta il riconoscimento di qualcuno dei corpi: visto il molto tempo trascorso sono rimasti solo scheletri.

In questi casi la procedura prevede degli esami di laboratorio per cercare di stabilire il periodo della morte. I resti, che ora sono stati raccolti in sacchi, molto probabilmente verranno deposti in qualche monumento commemorativo della Grande Guerra.

“Abbiamo prontamente avvisato Ulss 2, Carabinieri e Magistratura di questo ritrovamento – fa sapere il sindaco Diego Zanchetta -: non abbiamo idea della storia che c’è dietro, ma in corrispondenza di quanto ritrovato, sul muro esterno, c’è una lapide – all’altezza di dove un tempo c’era un ospedale da campo – recante 97 morti tutti dai nomi croati: lo abbiamo scoperto pochi mesi, tagliando alcuni alberi. Ora siamo in attesa di capire cosa fare, nel frattempo il cimitero per qualche giorno rimarrà chiuso, come disposto da una mia ordinanza: è giusto che si cerchi di fare chiarezza su questo importante ritrovamento. Dopo le indagini degli organi competenti ne sapremo di più”.

(Foto: Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata).
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