Con una recente delibera di giunta, l’amministrazione comunale di Gaiarine ha approvato il “Programma di sostegno economico al tessuto economico locale” per il corrente anno, con contributi a fondo perduto “una tantum” alle attività particolarmente colpite dalla pandemia.
“Come promesso – sottolinea il sindaco Diego Zanchetta – vogliamo essere vicini a quanti operano nelle aziende produttive che maggiormente hanno subito le conseguenze delle chiusure imposte dal Covid”.
“Con la convinzione che sicuramente con il nostro aiuto non sistemeranno alcun bilancio ma con la speranza di far sentire la vicinanza nostra e di tutta la comunità. In questo primo step – spiega il primo cittadino – sosterremo le attività maggiormente penalizzate dalla pandemia, quindi bar, ristorazione, palestre, piscine e discoteche. Appena le risorse ce lo permetteranno daremo sostegno anche ad altre attività”.
Sul sito del Comune sono a disposizione i documenti utili e vengono spiegate le modalità per poter partecipare.
Rimane la sospensione, già introdotta lo scorso anno, della tassa di occupazione del suolo pubblico, permettendo ai locali pubblici di sistemare dei plateatici al di fuori delle rispettive attività. Anche questo un aiuto a chi opera del settore del commercio.
“Proseguiamo ad aiutare una ventina di persone-nuclei familiari anche con la distribuzione delle borse della spesa – ha spiegato Zanchetta – Per lo più erano persone con una situazione lavorativa precaria, erano rimasti momentaneamente a casa e senza poter lavorare. Poi abbiamo potuto confezionare delle borse della spesa, grazie alla generosità di molti cittadini che sono venuti in municipio a donare delle derrate alimentari”.
I beni di prima necessità sono arrivati nel periodo più intenso a circa una ottantina di famiglie, con l’impegno dei dipendenti comunali dei servizi sociali, dei volontari della Commissione Caritas di Gaiarine e Codognè, del gruppo giovani della parrocchia di Francenigo e del Gruppo comunale della Protezione Civile.
“Questo aiuto – sottolinea il sindaco – continua anche in queste settimane – Con questo canale di solidarietà sono stati distribuiti prodotti per circa venti mila euro”.
(Foto: per concessione di un lettore).
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