Gaiarine e Francenigo, arriva il nuovo parroco: è don Fabrizio Casagrande. Don Pietro Silvestrini lascia Campomolino dopo 44 anni

Nuovi avvicendamenti nel clero diocesano disposti dal vescovo di Vittorio Veneto monsignor Corrado Pizziolo.

Il presule ha comunicato che don Fabrizio Casagrande, dall’anno scorso collaboratore pastorale a Campolongo di Conegliano, sarà il nuovo moderatore dell’Unità pastorale di Gaiarine, assumendo così gli incarichi di arciprete-parroco di Francenigo e di parroco di Gaiarine.

Nato a Conegliano nel 1986, don Fabrizio è stato ordinato diacono a Col San Martino nel 2011 e sacerdote in Cattedrale a Vittorio Veneto l’anno successivo. Lo attende la sua prima esperienza da parroco dopo diversi anni come vicario.

Contestualmente don Pietro Silvestrini, classe 1937, lascerà a settembre l’incarico di moderatore dell’Unità pastorale di Gaiarine, la cura pastorale dell’omonima parrocchia assunta nel 2006 e quella di Campomolino assunta nel 1977, ovvero 44 anni fa. Don Pietro continuerà a collaborare pastoralmente nell’Unità di Gaiarine, paese dove arrivò come vicario cooperatore nel 1967.

La terza nomina comunicata dal vescovo riguarda don Luciano Cescon, già amministratore parrocchiale di Albina e da ottobre nuovo parroco sia di Albina sia di Campomolino. Anche don Luciano continuerà a collaborare nell’Unità pastorale di Gaiarine.

“Don Pietro – dichiarato il sindaco Diego Zanchetta – è una istituzione a Gaiarine. Lo ringrazio per quanto ha fatto per la comunità. È sempre stato pronto e disponibile ad ascoltare ognuno si rivolgesse a lui”.

“A don Fabrizio, – prosegue – in attesa di incontrarlo, do il benvenuto in questo bel Comune, certo che saprà portare avanti il lavoro fin qui fatto da Don Pietro, coinvolgendo ancor di più i giovani”.

“Obiettivo di questa amministrazione è il coinvolgere tutte le frazioni senza distinzioni, e sono convinto – aggiunge – che anche la chiesa possa fare la sua parte in questa direzione, con la convinzione che unendo le forza sia tutta la Comunità a trarne beneficio”.

Don Luciano ha raccolto il testimone lasciato da don Vittorino (ex sindaco di Codognè) che a sua volta lo aveva ricevuto da don Severino, parroco molto amato dalla comunità. Va ricordato – conclude il primo cittadino – anche don Marco che aveva iniziato un importante lavoro con i giovani. Impegno che don Luciano ha proseguito. Lo sta portando avanti con altrettanto spirito di fede, di amore e di coinvolgimento di tutta la parrocchia di Albina e non solo. Anche a lui va il mio augurio di una buona e proficua attività pastorale”.

(Foto: L’Azione).
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