Gaiarine in lutto per la morte a 62 anni di Ivo Vidotto, storico autista di scuolabus: non vaccinato, aveva da poco contratto il Covid

“La notizia è giunta improvvisa. A Gaiarine ha lasciato un grande vuoto. Quello che lasciano le persone speciali e alle quali tutti vogliono bene”. Queste le parole della vice sindaco Elisa De Zan nel ricordare Ivo Vidotto, un uomo solare, sempre pronto a donare un sorriso a tutti. “In particolare ai tanti ragazzi e bambini – prosegue – che ha accompagnato per oltre trent’anni alla scuola media (oggi secondaria di primo grado) e negli ultimi anni di attività di autista comunale dello scuolabus alle primarie del nostro Comune. Tante sono state le generazioni che lui ha portato a scuola e riportato a casa. Fra questi ragazzi ci sono stata anch’io. E lui, con grande simpatia, aveva un sorriso per ciascuno di noi e sapeva, quando era al volante, farsi bambino con noi bambini”.

Ivo Vidotto (nella foto) è morto oggi all’ospedale di Vittorio Veneto, dove era stato ricoverato recentemente. Pochi giorni fa aveva contratto il coronavirus, contro il quale non aveva mai voluto vaccinarsi.

Qualche giorno prima aveva preparato le luminarie nel presepio della sua parrocchia. E la notizia è subito circolata in paese e anche sulla pagina Facebook del Comune, con il ricordo del sindaco Diego Zanchetta.

“In queste ore ci sono arrivati molti messaggi – racconta De Zan – che hanno espresso la commozione di molte persone che hanno un bellissimo ricordo di lui”. “Era originario di Campomolino – continua -, dove è vissuto e si è speso molto per il paese, anche in attività di volontariato. Aveva la passione della moto, mi ha raccontato. E in varie occasioni mi spiegava delle sue gite, insieme ad altri centauri, magari per raggiungere le vette delle montagne e goderne delle bellezze. Da qualche anno, prima di andare in pensione, aveva voluto mettersi in gioco anche con l’Associazione culturale. Mi aveva confidato che era sempre stata la sua passione il saper suonare la batteria. E di tanto in tanto si è esibito, accompagnando vari momenti”.

In paese lo si ricorda anche per aver organizzato, con i bambini e i ragazzi, delle rappresentazioni per le feste cristiane del Natale e della Pasqua. La data del funerale non è stata ancora fissata, perché si attende il rientro dalla Germania a Gaiarine dell’unico fratello. Si ipotizza che il rito possa essere celebrato nei primi giorni della prossima settimana.

(Foto: vicesindaco Elisa De Zan)
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