Stamattina nella chiesa di Francenigo di Gaiarine, dove si stavano celebrando le Prime comunioni, una donna ha avuto un malore e cadendo si è procurata una ferita alla testa, che sanguinava.
Chiamato il Suem 118, l’ambulanza con il personale sanitario è arrivata sul posto circa quaranta minuti dopo. A segnalarlo è il primo cittadino, Diego Zanchetta.
“Faccio presente questo – sottolinea il sindaco – per evidenziare una annosa criticità che viviamo nel nostro territorio. Quanto è accaduto oggi è l’ultimo di una serie di episodi, purtroppo. Solo negli ultimi mesi un paio di interventi per crisi epilettica (che hanno coinvolto i piccoli frequentanti la scuola dell’infanzia a Francenigo) ed un intervento richiesto ad Albina, hanno visto i sanitari del Suem arrivare dopo oltre mezz’ora dalla chiamata. Ed episodi simili ne sono capitati altri negli ultimi anni”.
“Il problema per il nostro territorio – racconta il primo cittadino -, che si trova al confine tra Veneto e Friuli Venezia Giulia, è che quando noi chiamiamo il Suem 118 entriamo in contatto con la centrale operativa di Palmanova, in provincia di Udine. Gli operatori, a loro volta, focalizzando che si tratta del nostro Comune, girano la chiamata alla sede operativa Suem 118 di Conegliano. Da qui poi parte una ambulanza, che secondo le indicazioni dell’Ulss, non può percorrere la superstrada, ma deve fare le strade normali. Da questo nascono ulteriori ritardi”.
“Ora se la persona che si sente male, per fare un esempio, avesse un infarto ogni secondo diventerebbe prezioso”, rimarca Diego Zanchetta.
“Da parte mia non c’è volontà di fare delle polemiche con l’Ulss ma di poter collaborare affinché queste tempistiche vengano drasticamente ridotte, a tutela dei cittadini. Ritengo per altro – prosegue – che quanto accaduto stamattina non faccia che confermare la bontà della richiesta che assieme ai colleghi sindaci di Codognè, Orsago e Godega di Sant’Urbano abbiamo inoltrato al dottor Benazzi, ancora lo scorso mese di dicembre. In tale missiva, evidenziando la possibilità del verificarsi di episodi e di criticità assimilabili a quello di oggi, domandavamo che fosse istituito un servizio di ambulanza con sede operativa ad Orsago“.
“Il collega Fabio Collot avrebbe già individuato gli spazi adatti allo scopo, in modo tale da poter essere più tempestivi nel territorio. – conclude – Da rivedere poi, con la stessa massima urgenza, l’indicazione impartita dall’Ulss agli autisti delle ambulanze che al momento non possono percorrere la rete autostradale; da Conegliano a Gaiarine sarebbe questione di pochi minuti“.
Per la cronaca, la donna soccorso a Francenigo sta meglio.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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