Inaugurata la pista ciclopedonale Sacile-Gaiarine. I sindaci: “Importante intervento per la sicurezza di questo tratto stradale”

La nuova pista ciclopedonale che collega Sacile a Gaiarine, dopo un lungo iter procedurale, è stata inaugurata.

Nella mattinata di ieri, sabato 7 maggio, il sindaco di Sacile, Carlo Spagnol, e l’omologo di Gaiarine, Diego Zanchetta, si sono ritrovati fianco a fianco per l’inaugurazione dei circa 1.100 metri che collegano i due comuni confinanti e, di preciso, Cavolano, frazione di Sacile, con Francenigo, frazione di Gaiarine.

L’opera, il cui progetto è nato dal protocollo d’intesa tra le provincie di Pordenone e Treviso nel 2011, si estende per 830 metri in territorio pordenonese e 270 metri in territorio trevigiano e interessa il tratto di strada che va da Strada delle Paludi a Francenigo fino all’incrocio con Strada delle Roste a Cavolano.

La nuova pista ciclopedonale, costata circa 1 milione di euro, unisce così non solo due province, ma anche due regioni, costituendo quindi un’importante via di comunicazione fra territori diversi, ma in stretto contatto fra loro.

Sono numerosi infatti i cittadini di entrambi i Comuni che ogni giorno, soprattutto per motivi di lavoro, attraversano il confine, situato in una tratta non poco pericolosa per il traffico intenso che circola sulla strada.

“La realizzazione di questa ciclabile è sicuramente un passo importante per la mobilità lenta, ma è soprattutto un importante intervento per la sicurezza di questo tratto stradale da sempre punto critico perché molto trafficato” hanno dichiarato Zanchetta e Spagnol, che hanno proseguito precisando come l’opera fosse “un’operazione attesa da anni che, grazie alla collaborazione sottoscritta tra le due provincie a suo tempo, ha finalmente trovato la piena realizzazione, permettendo l’unione tra il comune di Sacile e quello di Gaiarine e di conseguenza il collegamento tra le provincie di Pordenone e Treviso e delle due Regioni Friuli e Veneto”.


(Foto: Comune di Gaiarine).
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