Si sono svolti questa mattina, nella chiesa Parrocchiale di San Tommaso di Canterbury a Gaiarine, alle ore 10, i funerali di Luca Cappellotto, il rappresentante cinquantunenne della ditta di caffè Hausbrandt, residente a nel comune trevigiano, deceduto mercoledì mattina a Mareno di Piave, in seguito ad un violento incidente stradale.
Per il padre di famiglia, amato per la sua gentilezza da tutta la comunità coneglianese, dove lavorava, e appassionato di camminate all’aria aperta, non ci sarebbe stato nulla da fare, nonostante il tempestivo intervento del 118.
A dargli l’ultimo saluto, oltre ai figli Lorenzo, Alice e alla moglie, accompagnati dai parenti più stretti, una folla di persone all’interno e all’esterno della chiesa.
“La mattina di quel tragico giorno, in cui ha lasciato il nostro mondo, si era recato in parrocchia, il motivo non lo sapremo mai, potrebbe aver sentito di voler partecipare alla messa. Un segno, forse, di volontà di condividere la sua vita con Dio e con la comunità religiosa. Spero che la fede possa alleviare il dolore di una famiglia distrutta. Non bisogna considerare Luca perduto per sempre, ma vicino a noi, un angelo che ci protegge dall’alto e accompagna nel cammino di ogni giorno. La sua vita non è tolta, ma trasformata in qualcosa di più lontano, ma sempre presente”.
Così ha spiegato nella sua omelia Don Fabrizio Casagrande, parroco della chiesa del comune veneto da luglio 2021, cercando di infondere coraggio a tutti coloro che gli volevano bene e sono stati colpiti da una morte così inspiegabile e improvvisa.
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