Giavera del Montello, si è conclusa “L’Officina dei Mestieri”: un progetto che avvicina i giovani al mondo del lavoro

In sala consigliare a Giavera del Montello si è tenuta la cerimonia di chiusura del progetto “L’Officina dei Mestieri”, proposto dalla Cooperativa La Esse di Treviso e realizzato con il finanziamento di Anap Confartigianato Asolo-Montebelluna, a cui hanno aderito i Comuni di Giavera, Crocetta del Montello e Cornuda.

La Esse opera da vent’anni sul territorio montebellunese nell’ambito delle politiche giovanili e delle politiche di lavoro attivo. 

“L’Officina dei mestieri” è al suo secondo anno e consiste in incontri rivolti a ragazze e ragazzi con età compresa tra gli 11 e i 14 anni, in cui svolgono attività pratiche ed esperienze che avvicinano al mondo del lavoro.

“Intendiamo far diventare questo progetto un format, in virtù del successo ottenuto – spiega Elena Bonan che è coordinatrice del progetto di La Esse insieme ad Alessandro Tonello – Doveroso un ringraziamento all’Anap e in particolar modo al suo presidente Fiorenzo Pastro senza il quale il progetto non si sarebbe realizzato. Abbiamo intenzione di investire nell’ambito scolastico sul territorio su cui già operiamo da tempo. In seguito al successo ottenuto da queste due esperienze abbiamo già avuto molte richieste da parte di altri Comuni e da singoli, questo ci consentirà di ampliare il progetto”.

Alla chiusura de L’Officina erano presenti Maurizio Cavallin (sindaco di Giavera del Montello), Claudio Sartor (sindaco di Cornuda), Simone Zanella (assessore di Crocetta del Montello), Fiorenzo Pastro (presidente Anap Confartigianato), Elena Bonan e Alessandro Tonello coordinatori del progetto per la  Cooperativa La Esse e l’assessore di Giavera Andrea Maccari.

Nel corso dell’incontro è stata consegnata una targa a Fiorenzo Pastro, uno dei principali ispiratori del progetto e del tema scelto dal Comune di Giavera del Montello, la fotografia, dove Pastro per anni ha avuto uno studio fotografico.

Impegnati su tantissimi aiutare disabilità giovani, Il progetto – commenta Fiorenzo Pastro – ci è piaciuto subito, perché aiuta a divulgare il concetto di manualità, di lavoro, e soprattutto di quello artigianale che noi rappresentiamo. Il riconoscimento ricevuto da parte dei Comuni ci dà grande soddisfazione e ci dà ulteriore sostegno per quelle tantissime attività che svolgiamo nel segno della solidarietà e del sostegno soprattutto dei disabili e dei giovani“.

uesto progetto – prosegue Pastro – in maniera riflessa è stato un aiuto anche per le famiglie che hanno visto i loro ragazzi impegnati e occupati in questo periodo estivo. Dico sempre che noi anziani non possiamo avere la presunzione di realizzare progetti a lungo termine, ma se sono rivolti alle nuove generazioni diventano automaticamente a lungo termine. Lo statuto dell’Anap, per statuto, stanzia il 40% delle risorse per la solidarietà sul territorio”.

A Cornuda il tema è stato la “Ciclofficina” in collaborazione con Crocetta Bike Team e Sant’Anna Team a cura di Ennio Mazzoccato e Franco Gallina, mentre a Crocetta del Montello le attività si sono rivolte all’Ecoprinting, laboratorio curato da Lorella Pellizzer. 

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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