Fausto Gottardo è il candidato sindaco di “Giavera Innova 2029 – Insieme per Giavera” alle elezioni amministrative dell’8 e 9 giugno prossimi nel Comune di Giavera del Montello.
Gottardo è stato sindaco di Giavera del Montello dal 2004 al 2014.
La sua squadra è formata da Luca Azzari, 49enne avvocato, Denisa Florina Ciursas, 25enne studentessa di Giurisprudenza, Franco Dipiazza, 61enne manager, Michela Favero, 45enne interprete, insegnante di lingue e titolare di una piccola azienda commerciale per l’estero, Davide Lazzarin, 22enne studente di Scienze Naturali e Ambientali all’Università degli Studi di Padova, Valter Martin, 61enne pensionato e allenatore di calcio da 10 anni, consigliere comunale nel 2004, Alessia Martinazzo, 46enne insegnante di Lettere, Maria Bruna Mazzaro, 61enne insegnante, Marco Pacquola, 61enne pensionato, Anna Pinarello, 43enne commessa, Carmelo Tilaro, 61enne Carabiniere in pensione, e Giada Vitrugno, 19enne studentessa.
“Sarà obiettivo prioritario dei primi 100 giorni di amministrazione – spiega Gottardo – riaprire la scuola primaria di Santi Angeli e ripristinare in loco il servizio postale, così come vogliamo salvaguardare il mantenimento della scuola primaria di Cusignana contro ogni ipotesi di chiusura o di accentramento. Villa Wassermann va rivitalizzata pensando anche a esperienze vincenti come quelle del museo civico/biblioteca/spazio espositivo di Crocetta”.
“Il Comune – prosegue – deve inoltre tornare ad essere un punto di riferimento per le associazioni del territorio che vanno sostenute e supportate in tutte le loro attività; va programmato un radicale intervento di restauro degli impianti sportivi comunali passati da fiore all’occhiello a struttura fatiscente e al limite dell’inutilizzabilità. Dobbiamo fare in modo poi che la straordinaria esperienza della Mensa scolastica Rodari non vada dispersa ma rilanciata; intendiamo proseguire nell’opera di dialogo e di collaborazione proficua con le fondamentali realtà produttive del nostro territorio”.
“L’unione con i Comuni limitrofi – conclude – è l’unica strada da perseguire per diventare insieme una massa critica al fine di ottenere maggiori servizi di eccellenza territoriale soprattutto per il diritto alla sanità pubblica che gratuitamente ci cura, previene e assiste i nostri problemi, non solo fisici. I servizi socio-sanitari e l’assistenza agli anziani non possono essere ridotti ad una fastidiosa voce di costo nel bilancio comunale, ma devono essere un investimento sul territorio richiesto con diritto alla Regione”.
(Foto: Giavera Innova 2029 – Insieme per Giavera)
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