Flashmob organizzato dai ragazzi della scuola media di Giavera del Montello. Gli studenti intonano un rap scritto per l’occasione e chiedono la pace

Sono molte, in tutta Italia e anche nella Marca Trevigiana, le manifestazioni contro la guerra organizzate da varie associazioni, amministrazioni comunali e giovani. Anche gli studenti della scuola secondaria di primo grado “Don Milani” di Giavera del Montello hanno voluto organizzare un flashmob che si è tenuto nella giornata di venerdì 25 marzo.

“Messaggeri di pace” è stato il titolo scelto dai quasi 100 studenti che hanno partecipato al simbolico gesto che si è svolto alle 11 nel parco comunale alla presenza, oltre che degli insegnanti, anche del sindaco di Giavera del Montello Maurizio Cavallin, della dirigente scolastica Tiziana Mussato e di numerosi cittadini che non hanno voluto mancare a questa iniziativa.

Al suono degli ukuleli, strumento studiato a scuola, e delle mani che tenevano il ritmo, i ragazzi hanno intonato un rap, scritto per l’occasione, le cui parole esprimevano l’urgente richiesta di terminare tutte le guerre nel mondo. In questo periodo di guerra i ragazzi si sono impegnati nel preparare la parte ritmica, cantata e musicale della canzone oltre che a creare cartelloni con messaggi di pace.

L’esibizione è stata molto emozionante e i ragazzi possono ritenersi soddisfatti, la speranza di molti presenti è quella che la loro voce possa veramente essere ascoltata e che la pace non sia un’utopia.

(Foto: per gentile concessione di un lettore).
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