Il tepore quasi primaverile e un luminoso cielo azzurro hanno fatto da sfondo domenica 13 febbraio alla prima, forse unica sfilata carnevalesca del trevigiano.
Lungo le vie di Giavera del Montello centinaia e centinaia di persone hanno assistito al passaggio di nove carri allegorici per il Carnevale del Mazariol, organizzato dalla Pro Loco.
La manifestazione si è svolta nel rispetto delle normative vigenti, tanto che la mascherina, intesa come chirurgica o Ffp2, molte persone la indossavano correttamente, non essendo possibile garantire il distanziamento all’interno della cosiddetta area rossa. Coriandoli, stelle filanti e musica sono tornati a riempire l’aria dopo due anni, un tempo che a molti è sembrato molto più lungo.
Le polemiche circolate via social sulla regolamentazione dell’evento e sul suo stesso svolgimento non hanno intaccato la riuscita. Tanta era la voglia di riappropriarsi di un po’ di socialità e di festa, che il carnevale di Giavera, caratterizzato dallo slogan “il carnevale porta via ogni male”, ha richiamato spettatori e partecipanti da varie province venete.
Ad aprire il corteo è stato il gruppo degli Amici di San Gaetano con “Saluti da…, allegra brigata”. A seguire è toccato ai gruppi di Falzè e Signoressa, di via Colombo-Jesolo, di Lovadina di Spresiano, di Merlengo, di Ponte Crepaldo-Eraclea, di Selva del Montello, di Rossano Veneto e di San Stino di Livenza. Ha scelto invece la forma di animazione statica il Comitato Colombere di Cusignana.
Dopo il successo dei mercatini di Natale, il Carnevale 2022 di Giavera può fregiarsi del titolo della ripartenza e del ritorno alla normalità.
(Foto: Facebook – “Che Carnevalata”).
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