Giavera, maxi rissa sfiorata a Cusignana. Una trentina di ragazzi si affrontano durante la sagra, i cittadini chiamano i Carabinieri

C’era aria di rissa ieri sera a Cusignana, frazione di Giavera del Montello, dove due gruppi di adolescenti si sono affrontati minacciosamente sotto gli occhi degli avventori della storica sagra paesana.

Le testimonianze indicano la presenza di due compagnie di una quindicina di ragazzi per schieramento: da una parte a maggioranza italiana, dall’altra di origini magrebine. Il motivo che ha portato il diverbio a rischiare di finire in rissa sarebbe stato, secondo alcuni, un precedente “incontro” delle due fazioni a Jesolo. Sembra che in quell’occasione uno dei giovani avesse colpito un ragazzo dell’altra compagnia sull’orecchio, scatenando il primo litigio.

Ritrovandosi nel contesto della Sagra di Cusignana, nei pressi del Luna park, i giovani hanno avuto modo di continuare l’accesa discussione, iniziando a venire alle mani con qualche spintone e minaccia. “Alcuni collaboratori mi hanno riferito che uno di loro ha estratto una spranga, o più probabilmente un tubo, che suppongo avrà trovato nelle vicinanze” afferma il parroco don Dionisio Rossi. “Nel nostro gruppo nessuno ha riconosciuto qualcuno che fosse di Cusignana”.

Dopo essersi rincorsi e avere creato un po’ di confusione, i ragazzi si sono dispersi e, a quanto risulta a chi era presente, non ci sarebbero stati scontri fisici diretti: fortunatamente, il tutto si è limitato a una dimostrazione di forza e non ad una vera e propria rissa. Alcuni volontari impegnati nella sagra e altri cittadini, nel frattempo, si sono allarmati e hanno richiesto l’intervento dei Carabinieri: le varie chiamate hanno fatto sì che intervenisse più di una pattuglia.

“Speriamo che tutto ciò non abbia un seguito – auspica il parroco – È stato un episodio inedito per Cusignana. Sono parroco da quarant’anni ed episodi simili li ricordo soltanto nei primi anni della sagra. È pericoloso ritornare alle faide antiche: una sagra dev’essere ricordata come una cosa bella”.

Nel frattempo, don Dionisio fa sapere che lo svolgimento della sagra, a parte quest’episodio, sta procedendo bene: “Manca l’effetto entusiasmo, perché i numeri sono ridotti, ma i collaboratori sono molto bravi e tutto funziona con ordine e in tranquillità. I visitatori dei paesi vicini ci hanno fatto i complimenti per l’organizzazione”.

(Foto: Sagra di Cusignana).
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