Giavera, va in affitto una porzione di Villa Wassermann. Sorgerà un centro di formazione e di ricerca ad alta tecnologia a servizio del territorio

Serviranno 16.200 euro all’anno per prendere in affitto una porzione del corpo centrale di Villa Wassermann, di proprietà del Comune di Giavera del Montello. La cifra è stata stabilita dal Consiglio comunale, che ha dato il via a un’indagine di mercato per la concessione in locazione commerciale dei locali.

La procedura è partita dalla proposta elaborata da una società di Castelfranco Veneto nella forma giuridica della promessa irrevocabile: la Industrial Management Innovation – XR Academy Srl intende utilizzare i locali situati al piano terra e primo per promuovere “la formazione professionale nell’ambito della progettazione e realizzazione di sistemi di realtà aumentata e realtà virtuale, assicurando – si legge nella delibera – opportunità di raggiungere elevate competenze in vista dell’inserimento o reinserimento nel mondo del lavoro, promuovendo anche partnership e collaborazioni con gli operatori privati in modo da attivare sinergie di collocamento e formazione che possano intercettare e valorizzare le istanze del sistema produttivo”.

L’intenzione dell’azienda è di far nascere anche un laboratorio didattico-formativo per l’avvio in tempi brevi dell’attività di training e formazione professionale.

Il Comune, che punta così allo sviluppo economico e tecnologico del territorio, ha comunque ritenuto di attuare un’indagine di mercato non vincolante attraverso un avviso di manifestazione di interesse, per favorire la partecipazione e la consultazione del maggior numero di operatori potenzialmente interessati. Saranno in ogni caso esclusi pubblici esercizi, Phone center, sexy shop e attività similari, sale da gioco, agenzie di scommesse, negozi di compro oro, argento e preziosi, attività rumorose in genere e attività di vending.

Il compendio immobiliare di Villa Wassermann è costituito dal corpo principale della villa (disposto su tre piani), dagli edifici attigui (ad est la barchessa, a sud la casa del custode e a nord l’oratorio/chiesetta) e dall’area di pertinenza, ovvero il parco. Ad oggi gli spazi sono in parte utilizzati per ospitare eventi e manifestazioni a carattere ricreativo, culturale, sociale organizzati dall’amministrazione comunale o da associazioni esterne, in parte per finalità ludiche da parte di soggetti privati e in parte inutilizzati.

Della parte che andrà in affitto, solo i locali del primo piano sono concessi in comodato d’uso all’associazione “Ferdinando Sebastiani” per lo svolgimento di attività di carattere musicale per ragazzi in età scolare.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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